Coming of age – 5 film di formazione da vedere assolutamente Parte I


3. Boyhood

Coming of age: ecco allora 5 film di formazione che ognuno dovrebbe vedere!

Richard Linklater è un po’ il re dei coming of age films. Se pensiamo alla sua filmografia ed ai temi proposti nelle sue pellicole, quello che troviamo spesso è proprio questa idea di maturazione, di crescita e di evoluzione sia di ideologie che di caratteristiche dei personaggi. Succede questo nella Before Trilogy, in Tutti Vogliono Qualcosa, in Dazed and Confused e sicuramente in Boyhood. Il film ha la particolarità di rappresentare la maturazione e la crescita dei personaggi perchè è stato effettivamente girato in 12 anni, seguendo l’evoluzione degli attori-personaggi. Protagonista è Mason, che vediamo prima a sei anni, fino al raggiungimento dei diciannove, quindi l’ingresso all’università. Ancora una volta il film ci porta nella vita di questo ragazzo e ne approfondisce le dinamiche, mettendo in gioco tanti pattern anni 2000, sui quali molti ragazzi coetanei si ritroveranno. Quello che racconta il film è proprio la boyhood, che in italiano si può solo tradurre con fanciullezza, adolescenza, gioventù maschile.


2. Noi siamo infinito (The perks of being a wallflower)

Coming of age: ecco allora 5 film di formazione che ognuno dovrebbe vedere!

Altro caposaldo del genere di formazione è Noi siamo infinito. Ancora una volta il liceo, l’università, adolescenti. Il protagonista è Charlie, ragazzo timido che frequenta il primo anno di liceo. L’inizio è duro, quasi non parla con nessuno se non con il professore di lettere, che vede in lui un talento e un interesse nella letteratura. Fortunatamente, Charlie farà degli incontri che cambieranno la sua vita da liceo. Conoscerà una coppia di fratellastri, Sam, bellissima ragazza di cui Charlie si innamora e Patrick, ragazzo omosessuale che fin da subito si mostra carismatico ed amichevole. Grazie a loro, Charlie troverà il modo di confidarsi, di aprirsi e dare anche consigli, in un percorso che lo porterà ad essere più sicuro di se stesso. Menzione speciale va fatta alla colonna sonora anni 80-90, con sulla punta Heroes di David Bowie e ad una sceneggiatura molto curata e commuovente, che mette in luce le speranze e le preoccupazioni di un giovane ragazzo alle prese con l’adolescenza.


1. Chiamami con il tuo nome

Coming of age: ecco allora 5 film di formazione che ognuno dovrebbe vedere!

Qui siamo in un coming of age film un po’ particolare e sicuramente fuori dagli schemi. Ambientato da qualche parte del Nord Italia, il film parla della storia tra Elio, un ragazzo diciassettenne ebreo italo americano che trascorre le vacanze con i genitori, e Oliver, uno studente ventiquattrenne che trascorre l’estate dalla famiglia di Elio.  Infatti, suo padre è un professore di archeologia che è solito ospitare studenti prossimi alla laurea. Sarà proprio l’arrivo del giovane americano a sconvolgere al vita di Elio, che nel pieno della maturazione, non sa bene cosa vuole. Si tratta di amori puri e sinceri, di prime esperienze nuove, di scoperte e nuove riflessioni. Potrebbe sembrare un solito film pro all’omosessualità ma, in realtà,  è molto più complesso e profondo di quello che possa sembrare. Altro film uscito quest’anno da non perdersi assolutamente.

 

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