20 commedie da vedere su Amazon Prime Video
Tantissime commedie disponibili sulla piattaforma di Amazon, scopriamo quali!
In questo articolo andremo a vedere 20 commedie disponibili sul catalogo di Amazon Prime, piattaforma online in continua espansione. Recentemente Prime Video ha ampliato la scelta dei film e delle serie tv. Infatti, dando un’occhiata alla piattaforma streaming di Amazon troveremo un numero veramente ampio di titoli molto validi. Sia che stiate cercando film cult, sia che siate appassionati di un particolare genere come quello della commedia, Amazon Prime è pronto a proporvi tantissimi film interessanti e per tutti i gusti.
Le commedie presenti nell’articolo spazieranno dalle più recenti, le ultime uscite nei cinema o direttamente sulla piattaforma stessa (come nel caso di Sempre amici); le commedie cult, quelle che sono entrate di diritto nella storia del cinema poiché rappresentano delle pietre miliari della settima arte; commedie di registi affermati come Martin Scorsese e Terry Gilliam e, per concludere, alcune delle migliori commedie italiane disponibili su Amazon Prime.
Indice
Le ultime uscite – Commedie Amazon Prime
Swiss Army Man — Un amico multiuso (2016)
Una commedia dai toni drammatici diretta da Daniel Kwan e Daniel Scheinert. Un film coraggioso, unico e inspiegabilmente toccante. Grazie ai ritmi molto rapidi, l’interpretazione notevole di due attori amatissimi dal pubblico come Paul Dano e Daniel Radcliffe, e la grande capacità di far ridere e commuovere, Swiss Army Man è una pietra miliare della commedia contemporanea. La pellicola permette di mettere in dubbio alcune delle certezze più profonde dell’esistenza di un essere umano e di vederle dal punto di vista di chi non ci saremmo mai aspettati: un morto. La capacità di raccontare l’amore e la morte attraverso un rapporto così assurdo è il lato positivo più forte di questo film, che vanta un comparto tecnico di tutto rispetto, dalle scelte fotografiche a quelle musicali, in linea con il resto della pellicola.
Hank (Paul Dano) è naufragato su un’isola deserta e, proprio mentre sta per togliersi la vita, si accorge di un cadavere portato sulla spiaggia dalle onde. Hank ci fa amicizia e lo chiama Manny (Daniel Radcliffe). Più avanti però scoprirà che il suo nuovo amico può parlare e ha molte altre abilità sovrannaturali, che forse potrebbe sfruttare per fare ritorno a casa.
Lady Bird (2017)
Tra le commedie su Amazon Prime anche Lady Bird, opera prima della regista Greta Gerwig: una commedia indipendente di grande spessore artistico. Affronta tematiche attuali come crisi d’identità, melodramma adoscelenziale, rapporti genitore-figlio, una vita sentimentale goffa e soprattutto la noia e l’insofferenza di una vita provinciale e un perenne senso di attesa. Protagonista del film una Saoirse Ronan perfetta nel ruolo di Christine, Laurie Metcalf nei panni della madre e Timothée Chalamet. Un film di formazione semi-autobiografico sincero e riuscito. La pellicola ha ottenuto cinque candidature agli Oscar per il miglior film, miglior attrice a Saoirse Ronan, miglior attrice non protagonista a Laurie Metcalf, migliore sceneggiatura originale e miglior regista a Greta Gerwig.
Christine ‘Lady Bird’ McPherson frequenta l’ultimo anno di liceo in un istituto cattolico e ha un unico obiettivo: riuscire ad andarsene da Sacramento. Nello specifico, volare verso New York per frequentare il college e lasciarsi alle spalle la noia e la banalità di una vita senza colpi di scena. Una vita vissuta “dalla parte sbagliata dei binari”. Soprattutto, Christine non vede l’ora di lasciarsi alle spalle una madre ipercritica, con la quale sente di non avere niente in comune.
Sempre amici (2017)
Sempre amici è il remake americano, diretto da Neil Burger, del celebre film francese di grande successo Quasi amici, uscito nel 2011. Senza discostarsi troppo per tematiche e sceneggiatura dall’originale, Sempre amici è un prodotto di tutto rispetto per l’accuratezza e la sensibilità con cui è stato realizzato forte di un cast che comprende Bryan Cranston, un Kevin Hart maturo, contenuto eppure sempre capace di essere spassoso al momento opportuno, oltre che l’efficace ed elegante Nicole Kidman. Un film godibile, che vi saprà intrattenere con leggerezza. Una delle nuove commedie su Amazon Prime da non sottovalutare.
Philip Lacasse è un miliardario di Park Avenue, rimasto paralizzato dopo un grave incidente. Dell invece è un piccolo criminale da poco tornato in libertà e alla disperata ricerca di un lavoro. Quando Dell si fa assumere da Philip tra i due nasce un’inaspettata amicizia. Il reciproco sostegno influenzerà molto la vita di entrambi e li farà rimettere in gioco malgrado le difficoltà.
La profezia dell’armadillo (2018)
Il film, tratto dall’omonima graphic novel del fumettista Michele Rech, in arte Zerocalcare (che ne ha curato la stessa sceneggiatura), diretto da Emanuele Scaringi, mantiene l’atmosfera originale e un velo di malinconia tipica delle opere del fumettista. Meno politico e più conciliato, l’opera diverte e si fruisce bene senza aver dovuto leggere il romanzo a fumetti originale. Il regista riesce quindi nell’ardua impresa di trasporre cinematograficamente il fumetto best-seller, aiutato da Simone Liberati nei panni di Zerocalcare, dal bravo Pietro Castellitto in quelli di Secco, e da un bellissimo Armadillo (personaggio immaginario che rappresenta la coscienza del protagonista), vivo dell’interpretazione di Valerio Aprea.
Zero ha ventisette anni e il talento per il disegno. La sua vita sociale si limita a Secco con cui condivide l’entusiasmo per la geek culture. Ma la sua vera passione è Camille, il suo amore di sempre, che ha traslocato a Tolosa. In conflitto perenne con sé stesso, la sua voce interiore ha il corpo placcato di un armadillo, presenza rassicurante che lo accompagna permanentemente. Tra Rebibbia e Roma Nord, passando per il temibile centro, Zero si imbarca in un’avventura splenica e comica.
Don’t worry (2018)
Diretto da Gus Van Sant (Will Hunting; Belli e dannati), Don’t worry racconta la storia del vignettista satirico John Callahan interpretato da un eccezionale Joaquin Phoenix, supportato da un ottimo cast che comprende la compagna Rooney Mara, Jonah Hill e Jack Black. La commedia ruota attorno al tema del politicamente scorretto, che unito alla passione per il disegno, porterà il nostro protagonista a diventare un fumettista satirico amato/odiato dal pubblico. Pellicola intima capace di far immedesimare lo spettatore nelle vicende di Callahan accompagnata dalle musiche di Danny Elfman, che lascerà lo spettatore con la voglia di approfondire la figura e l’opera dell’artista che racconta il film.
John Callahan ha una grande bramosia di vivere, un talento per le battute colorite e un grosso problema di alcolismo. In una notte in cui sia lui sia il suo compagno di bevute sono in auto subiscono un grave incidente che lo costringe su una sedia a rotelle e gli consente di scrivere solo unendo entrambe le mani. L’ultima cosa a cui pensa è smettere di bere ma quando, seppur recalcitrante, entra in un gruppo di recupero per alcolisti, scopre di avere un dono nel disegnare vignette capaci di provocare sia risate che reazioni sdegnate.
Commedie d’autore – Commedie Amazon Prime
Re per una notte (1983)
Uno dei film forse ‘minori’ di Martin Scorsese, messo in risalto grazie a Joker di Todd Philips che ne rende omaggio: Re per una notte ha la forza di una commedia atipica, intelligente e ovviamente ben girata ed interpretata. Come al solito Scorsese ci condisce il film con una colonna sonora maestosa, con band come i Talking Heads o Ray Charles. La sceneggiatura ha sia del comico sia del malinconico e Robert De Niro da una splendida interpretazione di un simil buffone, un uomo che cerca di ottenere ciò che vuole, determinato ma anche sbadato ed esilarante. Film sottovalutato del regista statunitense da riscoprire tra le commedie su Amazon Prime.
Un giovane aspirante attore comico (Robert De Niro) tampina un divo della tv cercando di convincerlo a lanciarlo nel suo show. Il divo prima si libera con vaghe promesse poi lo fa cacciare dagli uscieri. Allora il giovane tenta una carta disperata: sequestra il divo barattando la sua libertà con la possibilità di recitare uno sketch in tv.
Brazil (1985)
Brazil è il futuro distopico fortemente orwelliano pensato e diretto da Terry Gilliam dove le persone sono costrette a fare i conti con le burocrazie, a lavorare duramente ed essere sempre più schiacciati da futuristiche tecnologie all’avanguardia. Il tipo di humor proposto è talvolta puramente comico, talvolta grottesco. I toni della vicenda infatti sono nettamente differenti rispetto ad altri film appartenenti allo stesso genere, come ad esempio Blade Runner. Spiccano nel cast diretto da Terry Gilliam i nomi di Jonathan Pryce (il protagonista Sam) e Robert De Niro.
Ispirato a 1984 di George Orwell e diretto da un membro dei Monty Python, Brazil (che è il titolo della famosa canzone degli anni Quaranta simbolo di evasione) è una bizzarra e straripante metafora contro le dittature in nome della libertà. Il “portavoce” è Sam Lowry, addetto agli archivi del Dipartimento informazioni in un paese del futuro dominato dal potere e dalla burocrazia dove gruppi di terroristi seminano distruzione per reagire all’oppressione.
Gatto nero, gatto bianco (1998)
Il sesto film di Emir Kusturica, Gatto nero gatto bianco, è un fantastico affresco della cultura gitana travolgente di vitalità, di divertimento, d’intelligenza e d’allegria. Un film in cui i grotteschi personaggi sono perennemente in movimento lungo le rive del Danubio. Un funerale rinviato e due matrimoni imprevisti, un’immensa ricchezza nascosta nel soffitto d’una fisarmonica, ragazzi innamorati e vegliardi immortali, oche, maiali, gatti-testimoni, campagna arcaica e crimini contemporanei, musica gitana sfrenata, traffici illeciti, tutto questo in una pellicola divertente e frenetica. Leone d’argento per la miglior regia alla Mostra del Cinema di Venezia.
Pitic, padrino gitano magnate delle discoteche, e Zarije, proprietario di un cementificio, non si vedono da tantissimo tempo. Sono arrivati ad 80 anni e rimangono grandi amici. Zarjie vuole chiedere a Pitic del denaro per concludere un affare legato al mercato nero del petrolio. Per assicurarsi il prestito, Matko, figlio di Zarjie, dice a Pitic che suo padre è morto. Pitic ne è profondamente colpito e decide di andare sulla tomba di Zajie. Matko vuole coinvolgere nell’affare Dadan, re dei gangster gitani. Zare, figlio di Matko, deve sposare la sorella di Dadan, la piccolissima Afrodita.
La comunidad – Intrigo all’ultimo piano (2000)
Diretto dal regista spagnolo Alex De La Iglesia, La comunidad è una commedia grottesca a tinte horror dove l’ironia è usata in modo perfetto e inserita in un micromondo (quello del condominio) soffocante, a tratti claustrofobico che richiama la trilogia dell’appartamento di Polanski. Il sudiciume delle ambientazioni sembra rispecchiare l’animo marcio dei condomini, e l’egoismo regna sovrano. Pellicola cinica e spietata con un grande cast (la protagonista Carmen Maura su tutti) ed una ottima colonna sonora, disponibile tra le commedie su Amazon Prime.
Julia è un agente immobiliare e uno degli appartamenti che deve vendere è particolarmente lussuoso. Julia decide di insediarsi nella comoda casa, finché il tetto della camera da letto non crolla per un’infiltrazione d’acqua; è così che Julia scopre il cadavere decomposto del vicino del piano di sopra e con esso la mappa per recuperare un vero e proprio tesoro: 6 miliardi vinti al totocalcio. Tutto il condominio è però a conoscenza del tesoro nascosto. Comincia così un’inquietante accerchiamento che costringe Julia a barricarsi nell’appartamento.
The Artist (2011)
Diretto dal francese Michel Hazanavicius, The Artist è un tenero e delicato omaggio al mondo del cinema hollywoodiano degli anni Trenta che parla anche al presente. Il film vede Jean Dujardin (Oscar per il miglior attore protagonista), star del muto che subisce l’avanzata inesorabile del sonoro e la fine della sua carriera. Sarà l’incontro con una giovane star nascente (Bérénice Bejo) a ridargli speranza nel futuro e nelle sue possibilità. Un film in bianco e nero, muto, pieno di rimandi, capace di conquistare pubblico e critica: 6 César, 7 Bafta, 3 Golden Globe e 5 Oscar.
Hollywood 1927. George Valentin è un notissimo attore del cinema muto. I suoi film avventurosi e romantici attraggono le platee. Un giorno, all’uscita da una prima, una giovane aspirante attrice lo avvicina e si fa fotografare sulla prima pagina di Variety abbracciata a lui. Di lì a poco se la troverà sul set di un film come ballerina. È l’inizio di una carriera tutta in ascesa con il nome di Peppy Miller. Carriera che sarà oggetto di una ulteriore svolta quando il sonoro prenderà il sopravvento e George Valentin verrà rapidamente dimenticato.
L’alba dei morti dementi (2004)
Scritto e diretto da Edgar Wright, La notte dei morti viventi (Shaun of the Dead) è una commedia nera ironica, raffinata nell’omaggiare i classici della cinematografia zombie. Girato magistralmente, si riesce a costruire dei personaggi coi quali si entra da subito in sintonia, grazie anche ad una brillante sceneggiatura. Divertente, riflessivo, a tratti drammatico ma soprattutto parodistico. Una commedia macabra che, attraverso la figura degli zombie, riesce a farsi beffe e a criticare la società inglese capace di mettere d’accordo amanti dell’horror e non. Una delle commedie più iconiche presenti su Amazon Prime Video.
Ci troviamo da subito catapultati nella vita di Shaun (Simon Pegg), trentenne che non riesce a dare una svolta alla propria vita e, a dire la verità, nemmeno ci prova. Lo stralunato protagonista è messo alle strette dalla fidanzata e in poco convinti tentativi di “cambiare” riuscirà solo a ingarbugliarsi fino ad essere scaricato. Immerso nei propri guai e pensieri, una mattina si renderà improvvisamente conto, in compagnia dello sfaccendato ed inseparabile amico Ed, che le strade sono invase da zombie. Comincerà così una spassosa corsa per raggiungere i propri cari e mettersi al sicuro.
Cult – Commedie Amazon Prime
Colazione da Tiffany (1961)
Una delle commedie romantiche per eccellenza della storia del cinema, nata dal romanzo di Truman Capote, capace di conquistare quattro premi Oscar e un David di Donatello alla straordinaria Audrey Hepburn, una protagonista leggiadra e commovente, icona di stile su cui si regge il film. La storia di Holly, di fatto una escort di alto rango che uscendo con tanti uomini ricchi tenta di fare il colpo e sposarne uno, trova l’amore in uno scrittore squattrinato dopo aver tentato invano di sfuggirgli. Eccellente la regia di Blake Edwards e nondimeno la colonna sonora di Henry Mancini che ci accompagna attraverso le splendide note di Moon River. Una di quelle commedie da vedere almeno una volta nella vita.
Holly è una provinciale – pur essendo molto sofisticata – che vive a New York. Ha frequentazioni di gente di ogni tipo: artisti, ricchi, malviventi. Paul è un giovane scrittore protetto da un’amante più anziana di lui. Holly e Paul abitano nello stesso palazzo. Si conoscono, diventano amici. La ragazza, che mira a sposare un miliardario, passa da una festa all’altra, rincorre il tempo, è fragile e passa da depressioni profonde a esaltazioni sfrenate. Ma non manca mai, la mattina, rientrando da una festa, di far colazione davanti alle vetrine di Tiffany, la leggendaria gioielleria.
Forrest Gump (1994)
Tratto liberamente dall’omonimo romanzo di Winston Groom, Forrest Gump è un classico moderno diretto da Robert Zemeckis che vanta le toccanti interpretazioni di attori del calibro come Robin Wright, Gary Sinise e Sally Field, oltre naturalmente a Tom Hanks. Una fiaba moderna, tragica e comica allo stesso momento che esalta l’America ma allo stesso tempo ne critica la società. Un’opera che ci insegna ad affrontare la vita con naturalezza e semplicità, capace di mettere d’accordo pubblico e critica; il film infatti nel 1994 trionfò agli Oscar conquistando 6 statuette tra cui quella per il miglior film.
La vita è come una scatola di cioccolatini, non sai mai quello che ti capita.
Un uomo qualunque, che con il suo animo innocente finisce per rappresentare un’intera generazione. Partendo con un quoziente intellettivo sotto la media, Forrest, grazie alla caparbietà di sua madre, riesce non solo ad andare a scuola, ma a frequentare l’Università per meriti atletici, a conoscere Elvis Presley, il Presidente JFK, Lyndon Johnson, Richard Nixon, andrà in Vietnam come soldato, conoscerà la vera amicizia e il vero amore per la bella amica d’infanzia Jenny Curran.
Space Jam (1996)
Capace di unire cinema, cartoni animati e mondo sportivo, Space Jam vede protagonisti i personaggi dei Looney Tunes, Bill Murray e Michael Jordan, uniti in una trama irrisoria costruita su misura per per offrire gag divertenti riuscendo a mandare messaggi importanti basati sull’amicizia e sul gioco di squadra. Un film capace di divertire grandi e piccini che ha incassato oltre 230 milioni di dollari e vedrà presto un sequel con Lebron James protagonista. Una delle tante commedie su Amazon Prime Video, adatta a tutte le età.
Sul Pianeta dei Nerdlucks, il lunapark elettronico sta per fallire per mancanza di nuovi divertimenti. Alla ricerca di soluzioni per rimettere in sesto la situazione, Swackhammer, padrone del lunapark e capo dei Nerdlucks, invia un gruppo sulla Terra con il compito di rapire i Loony Tunes e carpire i segreti dei loro divertimenti. I Nerdlucks stanno per avere la meglio, quando Bugs Bunny ha un’idea: sfida gli avversari ad una partita di basket, se i Tunes vinceranno, potranno rimanere sulla Terra; se perderanno dovranno seguire i nemici sul loro Pianeta.
Il grande Lebowski (1997)
Il grande Lebowski è il film cult dei fratelli Coen, un mix di situazioni che vanno dal nonsense al thriller, dalla commedia esilarante al giallo, dal drammatico al comico riuscendo a far riflettere su molti aspetti della vita. Il tutto affidato alla calda ed accogliente voce di un baffuto narratore (Sam Eliott) e dei personaggi stravaganti e unici interpretati da un cast di eccezione che comprende Jeff Bridges, John Goodman, Steve Buscemi, Julianne More e John Turturro. Da vedere e rivedere per cogliere tutte le più piccole sfumature di questo gioiello cinematografico, presente tra le tantissime commedie su Amazon Prime Video.
Los Angeles, anni Novanta. Jeffrey Lebowski passa la giornata tra una partita di bowling con gli amici Donny e Walter, una visita al supermercato in accappatoio e uno spinello. Un giorno però due brutti ceffi gli orinano sull’unico tappeto del suo appartamento scambiandolo per un ricco omonimo. Lebowski va a cercarlo con l’unico scopo di farsi rimborsare la perdita e finisce invischiato come corriere di un ingente somma di denaro che il magnate, costretto su una sedia a rotelle, deve pagare per riavere la giovane ninfetta che esibisce come trofeo coniugale.
Il favoloso mondo di Amélie (2001)
Il favoloso mondo di Amélie, scritto e diretto da Jean-Pierre Jeunet, è una dolce fiaba moderna capace di divertire e commuovere. Centro della storia è Amélie (interpretata da Audrey Tautou), una ragazza introversa e solitaria che si rifugia fin da bambina in un mondo tutto suo, che andrà ad incrociarsi con personaggi bizzarri e altrettanto unici in una Parigi (ed in particolare il quartiere di Montmartre) estremamente vivace e colorata. Splendida la colonna sonora del compositore Yann Tiersen.
Amélie sente di essere in totale armonia con sè stessa. In quell’istante tutto è perfetto. La mitezza del giorno, quel profumo nell’aria, il rumore tranquillo della città. Inspira profondamente e la vita le appare semplice e limpida.
Amélie cresce in provincia, siamo in Francia. Suo padre è un medico fin troppo originale: visita ogni mese la figlia, che si agita ogni volta, e crede che sia malata di cuore. La madre, uscita dalla chiesa, viene schiacciata da una suicida. Più grande la ragazza va a Parigi. Fa la cameriera e incontra tanta gente. Il 31 agosto 1997 è il giorno decisivo della sua vita: vede in tv il servizio dulla morte di lady Diana, le cade di mano un tappo di bottiglia che finisce sotto una piastrella, dove Amélie trova una vecchia scatola di cianfrusaglie. Si mette in testa di rintracciare il proprietario, lo trova, gli restituisce il “ricordo” e gli cambia la vita. Da quel momento decide di far felice il prossimo.
Commedie italiane – Commedie Amazon Prime
Fantozzi (1975)
Dopo il successo dei romanzi, nel 1975 gli italiani facevano la conoscenza in sala del ragionier Ugo Fantozzi, interpretato da Paolo Villaggio e destinato a diventare uno dei simboli della commedia italiana. Un personaggio inetto costretto a confrontarsi con un mondo che ce l’ha con lui, un antieroe che tenta di affrontare in tutti i modi le avventure del quotidiano, restituendo allo spettatore uno scenario fatto di una comicità demenziale che nasconde una forte critica alla società italiana. Primo di una lunga saga composta da dieci lungometraggi (disponibili i primi sette su Amazon Prime Video).
Non c’è nulla che vada bene al povero impiegato della Megaditta, concentrato di tutte le disgrazie umane; qualsiasi avvenimento della vita, dal più grave, al più grande al più piccolo, finisce male. Ma lui riesce sempre a venirne fuori, con generosità e infantile candore. Il film è l’adattamento dei racconti scritti dallo stesso Villaggio e contenuti nel romanzo omonimo.
Bianco, rosso e Verdone (1981)
Prodotto da Sergio Leone, il secondo film diretto da Carlo Verdone è un vero e proprio road movie diviso in episodi manifesto dei film del regista romano. Verdone riesce con la sua pazzesca mimica facciale a dare vita a tre personaggi ormai entrati nel mito, che sono protagonisti di altrettante storie che fra comicità, dramma e critica riescono a rappresentare al meglio l’Italia di quegli anni. Oltre al regista e comico romano, la pellicola vanta un cast di caratteristi di spessore totale come Milena Vukotic, Mario Brega e dalla ormai celeberrima Sora Lella. Una delle commedie italiane su Amazon Prime, da vedere e rivedere. Certamente tra le migliori commedie su Amazon Prime.
Il film segue le vicende di tre italiani-tipo che si spostano da una città all’altra per andare a votare nel loro comune di residenza. Pasquale, vive a Monaco di Baviera con una moglie tedesca che cucina in modo ignobile, e non vede l’ora di ritornare in Italia. Furio è di Torino e deve andare a Roma: parte con moglie e due figli piccoli e per il viaggio non c’è una sola cosa che abbia lasciato al caso. Mimmo invece è un ragazzone buono e timido che accompagna sua nonna da Verona sino alla capitale.
Tutti giù per terra (1997)
Diretto da Davide Ferrario, Tutti giù per terra è una commedia disperata e allo stesso tempo tragicomica, che racconta piccoli ritagli di vita quotidiana in una Torino apatica e grigia. Il film ruota attorno al protagonista Walter (interpretato da Valerio Mastandrea), ventiduenne apatico e disilluso dalla vita, volto di un malessere generazionale purtroppo ancora attualissimo. Film coinvolgente intriso di un forte sarcasmo capace di far riflettere oltre che ridere. Colonna sonora azzeccatissima composta da brani dei CCCP/CSI, Marlene Kuntz ed altri che si adattano perfettamente all’atmosfera della pellicola.
Le discoteche sono come le chiese: preti e dj si dannano l’anima per convincerci che tutto va bene, tutto è bellissimo. Io in chiesa ed in discoteca ci andavo in media una volta all’anno: in chiesa quando moriva qualche parente, in discoteca oggi. E più o meno con lo stesso stato d’animo.
Le vicende di Walter, che traggono origine dal libro di Giuseppe Culicchia, si sviluppano in una Torino a cui il protagonista è estraneo così come alla vita dei nostri giorni. Studente fuori corso di filosofia, disoccupato prima e obiettore di coscienza poi, vergine e privo di ideali Walter si sposta da una precarietà all’altra senza poter neppure sperare in un approdo sicuro.
Perfetti sconosciuti (2016)
Scritta e diretta da Paolo Genovese, Perfetti sconosciuti è una commedia particolare, lontana dal suo senso comune. Infatti, più che ridere si riflette tanto, ci si fa un esame di coscienza profonda e si prova anche un velato senso di panico e terrore nella prospettiva che i nostri segreti vengano rivelati senza la possibilità di poterci difendere. Un’opera di rara bellezza, soprattutto grazie ad una sceneggiatura sapientemente studiata ed un ricco cast che comprende attori come Valerio Mastandrea, Edoardo Leo, Alba Rohrwacher, Marco Giallini e molti altri.
Uno dei film italiani più apprezzati degli ultimi anni, sia in Italia che all’estero, tanto da entrare nel Guinness dei primati diventando il film con il maggior numero di remake realizzati, arrivati attualmente a quota 18. Un gruppo di amici di lunga data si ritrova a cena e decide di condividere messaggi e telefonate in arrivo sui cellulari di ognuno. Nel corso della serata vengono a galla segreti e bugie che mettono a rischio gli equilibri di anni.