I migliori film da vedere sulla piattaforma Disney+
Scopriamo alcuni dei migliori film da vedere sulla piattaforma della Disney!
Scopriamo insieme quali sono i migliori film da vedere su Disney+, il tanto atteso servizio di streaming della Disney finalmente disponibile anche in Italia. La quantità di contenuti disponibili è davvero notevole. Disney+ è stato infatti lanciato con centinaia di film e migliaia di ore di programmi TV da guardare, che comprendono oltre ai grandi Classici Disney, i film della Pixar, Marvel, Star Wars e National Geographic. Non sarà quindi possibile ritrovare questi prodotti su altri siti di streaming.
Con l’abbonamento a Disney+ si potrà quindi beneficiare di più di 500 film e oltre 350 serie televisive per un totale di ben più di settemila episodi; 25 contenuti originali esclusivi e diverse produzioni italiane. In questo articolo abbiamo selezionato alcuni dei migliori film da vedere che Disney + ha da offrire.Un catalogo molto vario e adatto non solo a bambini, ma all’intera famiglia.
Indice
Classici Disney – Film da vedere Disney+
Biancaneve e i sette nani (1937)
Non possiamo che iniziare la lista dei film da vedere su Disney+, con quello che è considerato il primo Classico Disney: Biancaneve e i sette nani. Ispirato all’omonima e popolarissima fiaba dei fratelli Grimm, questo film fu il primo lungometraggio d’animazione prodotto dalla Walt Disney e, inoltre, il primo ad essere girato completamente a colori. Il film si rivelò determinante nel dare il via a diversi decenni di dominio dell’animazione da parte della Disney. Non è stata la prima opera prodotta dalla Casa di Topolino, ma senza Biancaneve probabilmente non avremmo tutto ciò che è arrivato dopo. Pellicola che ha rivoluzionato l’intera industria cinematografica.
La bellissima principessa Biancaneve, per sfuggire alla crudele matrigna che la vuole morta, si rifugia in una spaventosa e fittissima foresta. Lì trova però degli amici veri: sette nani minatori che la terranno lontana dalla grinfie della diabolica Regina Grimilde. Purtroppo, essendo anche una strega, Grimilde scoprirà presto dove Biancaneve si nasconde.Solo il vero amore potrà salvare la principessa dal suo triste destino.
Pinocchio (1940)
Il film è ispirato al romanzo di Carlo Lorenzini in arte Collodi, Le avventure di Pinocchio: Storia d’un burattino, è considerato il secondo classico Disney dopo Biancaneve e i sette nani. Con un mix composto da una storia avvincente e personaggi adorabili, Pinocchio rimane una grande avventura che sia i bambini che gli adulti possono ancora vivere oggi. Nonostante divenne il primo film d’animazione a vincere un premio Oscar inizialmente fu un flop a causa della Seconda guerra mondiale. Solo diverse riedizioni dopo il tragico eventoo permisero alla pellicola di diventare un successo mondiale.
Il Grillo parlante si imbatte in Geppetto, un abile falegname che sta costruendo un burattino di legno a cui ha dato il nome di Pinocchio. Vista in cielo una stella cadente l’anziano esprime il desiderio che Pinocchio un giorno possa essere un bambino vero. Nella notte la Fata Azzurra giunge alla bottega di Geppetto e trasforma Pinocchio in un burattino vivente. Se vorrà diventare un bambino vero dovrà dimostrarsi bravo, coraggioso e disinteressato.
Fantasia (1940)
Nel momento in cui è stato realizzato, Fantasia è risultato essere il progetto della Disney più ambizioso della storia dell’animazione. Diretto da diversi registi con la supervisione di Ben Sharpsteen, il terzo lungometraggio della Disney è composto da otto segmenti animati ispirati da brani di musica classica diretti da Leopold Stokowsky, sette dei quali eseguiti dall’Orchestra di Filadelfia. Ogni segmento è preceduto dal critico musicale e compositore Deems Taylor che agisce come “maestro di cerimonie”. Fantasia è una delle pietre miliare del cinema di animazione: un mix perfetto fra animazione e musica, che mette d’accordo bambini e adulti. Un film imprescindibile da vedere su Disney+.
Sette cortometraggi animati accompagnati dall’orchestra sinfonica di Philadelphia diretta dal Maestro Stokowsky. In un trionfo di colori Topolino ed altre creature fantasiose danzano sulle note di Beethoven, Bach, Tchaikowsky, Shubert, Mussorgsky, Ponchielli, Stravinsky e Dukas.
Alice nel paese delle meraviglie (1951)
Questo omaggio di Walt Disney al capolavoro di Lewis Carroll non appartiene alle grandi storie d’amore Disney, ma è un mix di commedia e avventura che nel corso degli anni è diventato uno dei classici Disney più amati. Impossibile non rimanere colpiti dalle surreali avventure della protagonista, e dagli incontri con bizzarri personaggi come il Bianconiglio, il Cappellaio Matto e, lo Stregatto. Alice nel Paese delle Meraviglie vanta alcune delle immagini più surreali e contorte del canone ed è il lungometraggio Disney che contiene più canzoni in assoluto. Walt Disney in persona ne commissionò circa 30, basandosi sui versi di Carroll, anche se poi nel film ne furono usate 20 e le rimanenti solo per pochi secondi.
La piccola sognatrice Alice, inseguendo un coniglio nel cavo di un albero, si ritrova catapultata nel paese delle meraviglie. Tra strani personaggi e pozioni che modificano continuamente la sua statura, Alice si scopre condannata a morte dalla Regina di cuori e deve perciò scappare da quel mondo magico.
La bella e la bestia (1991)
La Bella e la Bestia, del 1991, si ispira all’omonima fiaba di Jeanne Leprince de Beaumont. Fu un significativo successo critico e commerciale anche grazie al fatto che fu il primo film d’animazione in assoluto ad essere candidato al premio Oscar come miglior film. Una pellicola che colpisce per tecnica e componente narrativa, che ammalia il pubblico e lo trascina in una dimensione onirica. La bella e la bestia è composta da una colonna sonora che può vantare alcuni dei brani più belli e intensi della storia del cinema che le fece vincere due premi Oscar per colonna sonora e miglior canzone “Beauty and the Beast” (cantata da Célin Dion e Peabo Bryson, e nel film da Angela Lansbury, che prestava la voca a Miss Bric.). Uno dei classici Disney più romantici ed eleganti.
Francia, XVIII secolo. Un giovane principe superbo ed egoista viene tramutato in bestia per mano di una fata. L’incantesimo si romperà solo se una fanciulla si innamorerà di lui. Il destino vuole che la sua vita si incroci con quella di Belle, una giovane ragazza desiderosa di fuggire da una vita noiosa. Il padre infatti chiede asilo in un castello non sapendo che lì vive la bestia e viene fatto prigioniero. Belle va a cercarlo e, trovatolo nel castello, si offre in ostaggio al suo posto.
Aladdin (1992)
Diretto da Ron Clements e John Muske, Aladdin rappresenta uno dei pilastri portanti del Rinascimento Disney, quell’era di splendore arrivata dopo un grave momento di crisi. Insieme a La Sirenetta e La bella e la bestia, la storia del furbissimo ladro di Agrabah ha restaurato l’antico splendore della Disney riportando a casa il successo con due premi Oscar: Migliore colonna sonora e Miglior canzone (A Whole New World). Spicca nella pellicola, il personaggio del Genio: simpatico ed irriverente, doppiato nella versione originale da un azzeccatissimo Robin Williams e, nella versione italiana, dal grandissimo ed inimitabile Gigi Proietti.
Il film è basato sul famoso racconto persiano di Aladino e la lampada meravigliosa contenuto nella raccolta di novelle orientali Le mille e una notte. La pellicola racconta la storia di Aladdin, piccolo ladro di strada perdutamente innamorato della principessa Jasmine. Il giovane rinviene una lampada che scoprirà essere magica. In essa è infatti tenuto prigioniero un genio il cui destino è di esaudire i tre desideri espressi dal possessore dello strano oggetto. La strada sembra spianata ma la lampada viene rubata dal malvagio Jafar. Sarà necessario l’intervento del genio che in ricompensa riceverà la libertà.
Il re leone (1994)
Uno dei film Disney più popolari di sempre, Il re leone, diretto da Roger Allen e Rob Minkoff, è un racconto di formazione e di crescita coinvolgente ed emozionante. Il film è narrato attraverso personaggi tratteggiati con grande sapienza non solo in termini estetici, ma soprattutto psicologici e caratteriali. L’ispirata colonna sonora composta da Hans Zimmer e le canzoni originali di Elton John, valsero alla pellicola due Oscar nel 1994 e posero le basi per l’adattamento in musical destinato a spopolare a Broadway. Con un incasso totale di oltre 968 milioni di dollari in tutto il mondo, è il film d’animazione tradizionale di maggior incasso cinematografico nella storia. Hakuna Matata.
Mufasa, re della savana, mostra al suo regno il figlio Simba. Qualche anno dopo il fratello invidioso del re, Scar, progetta un piano diabolico per disfarsi di Mufasa e di Simba e prendere il potere. Fuggito e ramingo, Simba dimentica col tempo i suoi doveri morali e si abbandona ad una vita spensierata e senza preoccupazioni, finché una vecchia conoscienza tornerà per ricordargli le sue responsabilità.
Le follie dell’imperatore (2000)
Il 40° lungometraggio degli studios di Topolino arriva agli inizi del nuovo millennio portando con sé una grande carica di umorismo con dei personaggi d’eccezione e uno sfondo con i colori e i sapori del sud america di molti secoli fa. Un titolo molto lontano dalle classiche “fiabe” Disney, ottimamente caratterizzato. Costato ben sei anni di produzione ha rischiato di non vedere la luce a causa della struttura seriosa che aveva la sua prima stesura, ispirata dal musical “Kingdom of the Sun”. Alla fine, piuttosto che buttare via il lavoro è stato rivisitato con un taglio prettamente comico, e il risultato è uno dei più divertenti film d’animazione caratterizzato da un umorismo dissacrante e sarcastico con pochi personaggi e molte gag di contorno.
Il bizzarro imperatore Kuzco sta progettando di farsi costruire un parco giochi acquatico per il quale si dovrà sacrificare un villaggio dell’impero. Mentre l’imperatore è impegnato con i suoi folli progetti, il suo amministratore Yzma sta cercando di usurpare il trono e con questo intento lo fa trasformare in un lama. L’imperatore finisce così nell’allevamento di Pacha, contadino dal cuore tenero. I due affronteranno insieme Yzma.
Lungometraggi Pixar – Film da vedere Disney+
Toy Story – Il mondo dei giocattoli (1995)
Proseguiamo con i migliori film da vedere su Disney+ parlando di Toy Story – Il mondo dei giocattoli, il primo lungometraggio della Pixar. Diretto da John Lasseter, il film è completamente sviluppato in grafica computerizzata e rappresenta una pietra miliare del cinema tanto da essere scelto nel 2007 dall’American Film Institute al novantanovesimo posto della classifica dei cento migliori film statunitensi di tutti i tempi. È il primo film della serie di Toy Story e ha dato origine a tre sequel, disponibili sulla piattaforma ad eccezione del quarto uscito nel 2019, oltre a diversi special televisivi e cortometraggi. Versione italiana assolutamente efficace, con Fabrizio Frizzi che dà la voce a Woody, Massimo Dapporto a Buzz, e con le canzoni cantate da Riccardo Cocciante.
Nell’universo confinato che è la stanza di Andy i suoi giocattoli si autogestiscono facendo riferimento a Woody il cowboy, da sempre il preferito del bambino. Quando però una festa di compleanno porta in casa lo space ranger Buzz Lightyear, giocattolo nuovo e moderno, gli equilibri e le preferenze cominciano a cambiare. Buzz ha un carattere diverso da Woody, pensa di essere un vero space ranger e piace a tutti. Questo proprio a pochi giorni dal temutissimo grande trasloco in cui tutti i giocattoli temono di essere persi.
Monsters & Co. (2001)
Il quarto lungometraggio della Pixar, Monsters & Co., scritto e diretto da Pete Docter, ci mostra come la Pixar possa prendere qualcosa come la paura del buio del bambino e trasformarla in qualcosa di innovativo, rivoluzionario che non sia né spaventoso o confuso. Per gli adulti, ci ricorda com’è essere un bambino; per i bambini, ricorda loro di essere coraggiosi come gli adulti. Nel 2013 è stato realizzato il prequel Monsters University, mentre è in produzione una serie tv che farà da sequel al primo film intitolata Monsters at Work, che sarà disponibile nel 2021 su Disney+.
James P. Sullivan, detto Sulley, e il suo assistente Mike Wazowski abitano a Monstropoli, un universo parallelo abitato da mostri di tutti i tipi minacciati da una grave crisi energetica. Il fatto che il combustibile viene prodotto dalle urla di terrore dei bambini, rende necessario intensificare il lavoro dei dipendenti della “Monsters & Co” che consiste nel balzare di notte nelle camere dei piccoli per raccogliere le loro preziose grida.
Alla ricerca di Nemo (2003)
Vincitore del Premio Oscar come Miglior film d’animazione, diretto da Andrew Stanton e Lee Unkrich, Alla ricerca di Nemo è uno dei grandi capolavori di casa Pixar. Il film riesce a catturare attraverso una splendida animazione tutte le meraviglie dell’oceano. Attraverso una storia caratterizzata dal rapporto genitore – figlio e dal binomia amicizia – fragilità della vita, il film riesce a far emozionare tutti. Irresistibile risulta essere la miriade di personaggi (sia protagonisti che secondari) presenti che sono caratterizzati perfettamente
Una covata di pesci pagliaccio viene distrutta dall’attacco di un feroce barracuda. La mamma muore. Sopravvivono il papà, Marlin e un unico piccolo che viene chiamato Nemo. Il pesciolino ha una pinna atrofizzata e il padre è fin troppo apprensivo nei suoi confronti al punto da desiderare che l’inizio della scuola venga ritardato. Un giorno però Nemo viene catturato da un dentista appassionato di pesca subacquea. Ora Marlin deve vincere tutti i suoi timori per ritrovarlo. Nell’impresa verrà aiutato da Dory, pesce femmina simpaticamente smemorata.
Gli Incredibili – Una “normale” famiglia di supereroi (2004)
Secondo oscar consecutivo dopo Alla ricerca di Nemo, il sesto lungometraggio prodotto dalla Pixar è il primo a basare la storia unicamente su personaggi umani (seppur dotati di superpoteri). Diretto da Brad Bird (già autore de Il gigante di ferro e di alcune puntate della serie de I Simpson), il film può essere interpretato in diversi modi. Da un lato c’è semplice commedia dall’altro un film d’azione caratterizzato da una forte critica sociale e da un senso dell’umorismo a tratti molto maturo. Uno dei migliori film di animazione da vedere su Disney+ a cui è stato realizzato un sequel nel 2018 diretto dallo stesso Bird.
Robert “Bob” Parr, noto a tutti come Mr. Incredibile, è sempre stato considerato uno dei più importanti supereroi del mondo. Dopo quindici anni di lavoro nel salvare vite e risolvere problemi l’uomo e sua moglie, altrettanto supereroina, si sono ritirati a vita privata con i loro figli. Bob cerca di combattere la noia e il sovrappeso e sogna di tornare all’azione. L’occasione si presenta quando un misterioso messaggio lo convoca su un’isola per una missione segretissima.
WALL•E (2008)
Scritto dallo stesso autore di Up, WALL•E è una delle pellicole più belle della Pixar. Il film è un omaggio ai più importanti film di fantascienza degli anni Settanta e ottanta ed è ambientato in un futuro in cui la Terra non è più abitabile e l’intero genere umano vive all’interno di una immensa astronave. WALL•E è la storia d’amore tra un robot spazzino e una sonda di nome EVE, venuta sul pianeta per cercare tracce di vita. Una serie di avventure porteranno i due sulla grande astronave e riusciranno a convincere il capitano della nave che la Terra è finalmente tornata abitabile.
Il film fa riflettere su molte tematiche attualissime e che scuotono l’opinione pubblica: il riscaldamento del pianeta, l’inquinamento, ma anche sull’intelligenza artificiale e sull’obesità. Un film d’animazione da vedere assolutamente, che riuscirà ad emozionarvi. Il film si guadagnò un Oscar e un Golden Globe nella categoria ‘Miglior film d’animazione’ e, nel 2010, il periodico Empire inserì WALL•E nella lista dei Migliori 50 personaggi di un cartone animato, assegnandogli il quarto posto.
Up (2009)
Il decimo lungometraggio della Pixar, è il primo film della casa di animazione ad essere realizzato anche per la proiezione in formato digitale tridimensionale Disney Digital 3-D. Diretto da Pete Docter e Bob Peterson, è la quinta pellicola della Pixar ad aggiudicarsi l’Oscar per il miglior film d’animazione. Ogni fotogramma è curato nel minimo dettaglio e, oltre all’estetica della scenografia, non mancano i colpi di scena, che arricchiscono la struttura della narrazione. Inoltre, Up ha il pregio di non rivolgersi esclusivamente ad un pubblico di bambini.
Tra le tematiche affrontate, infatti, troviamo quella della morte come occasione di rinascita personale e l’importanza di continuare a seguire (o inseguire) i propri sogni, indipendentemente dall’età anagrafica. Carl Fredricksen, un venditore di pallonicini di 78 anni sta per esaudire il sogno di una vita: volare in Sud America con la propria casa. Accompagnato nel viaggio da un boyscout di 8 anni, i due affrontano mostri e furfanti di ogni tipo.
Inside Out (2015)
Inside Out, co-diretto da Pete Docter e da Ronnie del Carmen, vinse nel 2016 il premio Oscar come miglior film d’animazione diventando così la decima pellicola prodotta dalla Disney ad aggiudicarsi l’ambita statuetta. Il film tratta una storia toccante e commovente dal punto di vista della mente umana dei bambini. Pete Docter è il regista più rivoluzionario di casa Pixar e come già accaduto con Up, confeziona titoli che non sono rivolti solo ed esclusivamente ad un pubblico di giovani, ma anche ai più grandi. Inside Out ha convinto sia il pubblico che la critica come mai un’altra pellicola della Disney-Pixar aveva fatto fino ad allora. Tutto ciò reso possibile anche grazie a tecniche di ripresa animata all’avanguardia e mai utilizzate prima.
Documentari National Geographic – Film da vedere Disney+
The Pixar Story (2007)
Tra i film da vedere su Disney+, sono presenti anche molti documentari come The Pixar Story, documentario del 2007 diretto da Leslie Iwerks. Il documentario basato sulla storia della Pixar Animation Studios racconta, attraverso le interviste con i protagonisti delle vicende, la nascita della compagnia e le vicende personali dei suoi fondatori. Su tutte il travagliato percorso lavorativo di John Lasseter e la realizzazione del sogno di creare il primo lungometraggio interamente animato al computer, Toy Story – Il mondo dei giocattoli.
Nelle interviste figurano elementi fondamentali della compagnia tra cui Brad Bird, Steve Jobs e George Lucas. Il film è una lezione di storia della Pixar che da umili origini arriva ad essere una delle case di produzione animate con le tecniche di animazione CGI più rivoluzionarie. Il film di Iwerks celebra lo spirito artistico che ha espanso i confini di ciò che l’animazione può offrire, pur rimanendo fedele agli ideali della casa madre Disney.
Il risveglio della magia (2009)
Il risveglio della magia è uno sguardo dietro le quinte rivolto alle persone e alle circostanze che hanno cambiato per sempre la storia dei cartoni animati. Il documentario non utilizza nuove interviste filmate, ma si basa principalmente su interviste d’epoca e video personali girati (spesso contro la politica della società) dai dipendenti dello studio di animazione. Nel film troviamo famosi animatori Disney come John Musker, Ron Clements, John Lasseter e persino un giovane Tim Burton nelle riprese d’archivio. Ottimo per i fan della Disney o per chiunque sia interessato all’animazione o al cinema in generale.
Punto di non ritorno – Before the Flood (2016)
Prodotto tra gli altri da Martin Scorsese, diretto dal regista Fisher Stevens, Punto di non ritorno vede Leonardo DiCaprio, attivista ambientale e messaggero di pace delle Nazioni Unite, viaggiare per il mondo discutendo dei cambiamenti climatici che stanno colpendo la Terra. Nel film ci spostiamo da una parte all’altra del globo attraverso immagini drammatiche che ci mostrano lo scioglimento dei ghiacciai, l’estinzione di alcuni animali, le esondazioni di acqua nei centri urbani e molto altro.
Punto di non ritorno è un’opera che propone delle tesi e che stimola lo spettatore a saperne di più, colpisce al punto da voler iniziare a cambiare da subito. Tra le interviste compaiono leader mondiali come Barack Obama e Papa Francesco, ma ci sono anche John Kerry, Bill Clinton, Elon Musk. Un documentario volto a sensibilizzare l’opinione pubblica e quella delle classi politiche.
Free Solo (2018)
Diretto da Elizabeth Chai Vasarhelyi e Jimmy Chin, il documentario ha vinto l’Oscar nell’edizione 2019, grazie al suo racconto senza sconti di un’impresa davvero eroica e mozzafiato. Seguiamo l’arrampicatore Alex Honnold, ragazzo introverso che fatica a socializzare, tentare di scalare El Capitan, una formazione rocciosa verticale alta 900 metri presente nel Parco Nazionale di Yosemite, senza imbracatura o corda.
Visivamente sbalorditivo, le riprese seguono Alex nei momenti più delicati della sua scalata, descritta nei minimi dettagli. Non viene però trascurata la persona, in una vita trascorsa in un camper tra rigorosi allenamenti fisici e appunti quotidiani. Le riprese sono state realizzate per la maggior parte con telecamere comandate a distanza e da droni. Questo al fine di ridurre al minimo la presenza umana e, quindi le distrazioni, attorno allo scalatore.Sfidare queste altezze vi regalerà circa due ore di adrenalina pura accompagnate da un po’ di sana tensione.
Altri film del catalogo – Film da vedere Disney+
Chi ha incastrato Roger Rabbit (1988)
Chi ha incastrato Roger Rabbit, diretto da Robert Zemeckis (Ritorno al futuro), è una delle pietre miliari del cinema soprattutto per le sue peculiarità tecniche. È vero che non è la prima opera che unisce attori reali e cartoni animati, ma la commistione perfetta che Industrial Light And Magic di Spielberg e Lucas (certificata dall’Oscar) realizza tra l’immagine animata ed esseri umani rende il film, prima che avvincente o riuscito, molto affascinante. Uno sforzo produttivo assolutamente senza precedenti che crea un’iniziale effetto straniante nello spettatore e una continua curiosità. Uno dei film da vedere su Disney+ tra i più ricchi di citazioni e riferimenti ai cartoni Disney, uniti ad una sceneggiatura degna dei migliori film noir, rende godibile questo capolavoro ad ogni età.
Negli anni Quaranta un detective scalcinato cerca di scagionare il suo cliente dall’accusa di aver ucciso un corteggiatore della moglie. Qui però il cliente è un personaggio dei cartoni animati (che somiglia a Bugs Bunny) e le indagini si svolgono a “Cartoonia” dove vivono “cartoni” buoni e cattivi.
La maledizione della prima luna (2003)
Il primo capitolo di una saga poi diventata un fenomeno planetario, La maledizione della prima luna, diretto da Gore Verbinski, è stato un film costato ben 140 milioni di dollari. La pellicola è stata capace, dopo anni di crisi, di risollevare le sorti del genere piratesco; grazie ad una ottima regia e ad un’ottima e variegata squadra di attori, capitana da Johnny Depp, che interpreta il leggendario personaggio di Jack Sparrow. La maledizione della prima luna offre due ore di assoluto divertimento grazie anche ad una sceneggiatura dinamica e ricca di colpi di scena. Un film che saprà coinvolgere amanti del genere e non. Tra i film da vedere su Disney+ sono consigliati anche il secondo e il terzo capitolo della saga.
Caraibi, 1700. Elisabeth, la figlia del governatore, viene rapita dal malvagio pirata Barbossa. Will Turner, amico d’infanzia della ragazza e segretamente innamorato di lei, è pronto a tutto per salvarla: perfino allearsi con Jack Sparrow, uno strambo pirata vagabondo. Sorpresa delle sorprese però Jack si rivela essere l’ex capitano della leggendaria Perla Nera. Tutti e due dunque vogliono a tutti i costi riabbracciare la loro cosa più preziosa… sulla loro strada però oltre ai “soliti” nemici si parerà anche un’antica e terribile maledizione atzeca.
Iron Man (2008)
Il Marvel Cinematic Universe si impone da subito con la giusta combinazione di spettacolo, risate ed emozione. Iron Man, diretto da John Favreau, è infatti un film divertente e coinvolgente dotato di un cast stellare ed effetti speciali stratosferici che fanno da contorno all’eccezionale interpretazione di Robert Downey Jr., ideale per rappresentare al meglio il carisma e l’arroganza di Tony Stark. Il film venne apprezzato anche dalla critica ottenendo, nel 2009, ben due candidature agli Oscar: Miglior montaggio sonoro e Migliori effetti speciali. Il primo dei film da vedere su Disney+ della saga dedicata ai superoeroi Marvel.
Iron Man, conosciuto senza armatura come Tony Stark, subentra nel momento in cui il noto imprenditore miliardario subisce un grave incidente. Direttore generale delle contestate Industrie Stark, fornitrici leader nel mondo delle armi del governo americano. La sua vita cambierà per sempre durante una visita in Afghanistan.
Avatar (2009)
Avatar è un film visivamente magnifico, incredibilmente innovativo sotto il punto di vista tecnico, anello di congiunzione tra il cinema passato e quello moderno. Secondo maggior numero di incassi nella storia del cinema (superato solo da Avengers Endgame), il film di James Cameron è l’emblema di come la settima arte sia destinata a non morire mai, grazie alla sua capacità di evolversi e mutare. L’idea di fondere animazione 3D, sagome virtuali a reale interpretazione attoriale si è rivelata indubbiamente vincente, suscitando grande entusiasmo tra gli spettatori di tutto il mondo. Avatar è una straordinaria esperienza visiva che si basa su una storia semplice, ma capace di far presa sul pubblico.
Lo spettatore vive il mondo di Pandora attraverso le avventure di Jake Sully (interpretato da Sam Worthington), un ex marine costretto a vivere su una sedia a rotelle. Dopo un viaggio di alcuni anni luce, Jack raggiunge il pianeta Pandora, sostituendo il fratello morto, nella missione atta ad esplorare il pianeta. A causa della pericolosità dell’atmosfera del pianeta è stato sviluppato il Programma Avatar, per collegare la coscienza umana ad un avatar, un corpo biologico guidato a distanza, in grado di sopravvivere ai miasmi letali del pianeta.
Rogue One: A Star Wars Story (2016)
Lo spinoff della prima saga di Star Wars, diretto da Gareth Edwards, entra di diritto tra i migliori capitoli ed è capace di tenere testa alla trilogia originale. Un film che è un continuo crescendo di ritmo, scene emozionanti ed esaltanti e soprattutto di elementi tipici della saga che finiscono inevitabilmente per conquistare anche i fan più fedeli. Ottima la colonna sonora, il cui scettro è passato dal celebre direttore d’orchestra e compositore John Williams, ad un altro grande: Michael Giacchino. Egli, ha saputo ben interpretare l’essenza della “forza” musicale Rogue One, sapendo inoltre realizzare in modo sapiente alcuni omaggi alla colonna sonora originale di Williams. Finale spettacolare!
Il film è collocato poco prima degli eventi narrati in Una nuova speranza. In un tempo di conflitto, un gruppo di improbabili eroi fa gruppo per rubare i piani di costruzione della Morte Nera, l’estrema arma di distruzione dell’Impero. (Disponibile sulla piattaforma l’intera saga ad eccezione dell’ultimo capitolo L’ascesa di Skywalker).
Togo – Una grande amicizia (2019)
Uno dei film più recenti da vedere su Disney+, il film Togo (originale Disney+) diretto da Ericson Core rende giustizia all’uomo che con il suo cane percorse più di quattrocento chilometri per portare da Fairbanks a Nome un siero antitossina salvavita. Una storia emozionante, coinvolgente ed appassionante che vede protagonista un convincente Willem Dafoe. Una pellicola dalla struttura classica che racchiude in sé tutte le caratteristiche migliori delle pellicole Disney adatte a tutta la famiglia.
Pur con qualche libertà rispetto alla storia vera su cui è basato il soggetto, la sceneggiatura è fedele alla realtà dei fatti e rende giustizia ai veri protagonisti della vicenda. Il rapporto tra l’uomo e il cane – simbolo di fedeltà – è indagato in maniera profonda, ed emozionante. Chi ha avuto esperienza in questo tipo di rapporto non farà fatica a identificarsi nel personaggio di Leonhard Seppala e nel suo attaccamento profondo a Togo. Un film tratto da una storia vera ottimamente riuscito.