Film di Halloween: una selezione di titoli per la notte più spaventosa dell’anno
Che film vedere durante la notte di Halloween? Ecco dieci film per tutti i gusti!
«Ora è nella notte il momento delle streghe, quando i cimiteri sbadigliano e l’inferno stesso alita il contagio su questo mondo». Ecco come William Shakespeare descrive la notte più spaventosa dell’anno. Sta per arrivare il 31 ottobre, tra streghe, licantropi e fantasmi pronti a ripopolare le strade per un giorno. Anche se non come negli Stati Uniti, anche in Italia la festa è diventata popolare, specie tra i più giovani. Tra le tante alternative per passare nel migliore dei modi la notte più spaventosa dell’anno c’è certamente una sana maratona di film di Halloween. Sì, ma quali sono i migliori, quelli che possono accontentare tutti i gusti?
In questo articolo una piccola selezione di storie spooky, adatte alla notte delle streghe e a tutti gli spettatori. Dallo slasher, alle storie più macabre, passando per il cinema d’animazione e le commedie sulle piattaforme di streaming. Un bel film (e perché no, anche più di uno!) può spesso salvare le serate in cui non si hanno dei piani ben definiti. E lo stesso vale per Halloween. Di seguito, alcuni dei più interessanti film di Halloween per affrontare al meglio questa festività!
Indice
Film di Halloween per chi cerca brividi
Halloween, di David Gordon Green (2018)
Sono passati quarant’anni da quando la cittadina di Haddonfield è stata colpita da una strage sanguinosa, per mano di Michael Myers. I giornalisti Aaron Korey e Dana Haines decidono di conoscere di persona il famigerato killer, rinchiuso allo Smith’s Grove Sanitarium. Il dottore che lo segue riferisce ai giornalisti che Michael ha fatto voto di silenzio ma i due giornalisti non intendono arrendersi tanto facilmente. Visitano così l’unica sopravvissuta della strage, Laurie, che negli anni non ha certo dimenticato. Anzi, si è preparata perché sapeva che l’assassino prima o dopo sarebbe tornato a piede libero, da lei. Quando le viene chiesto di andare all’ospedale psichiatrico per cercare di farlo parlare, lei rifiuta, sicura del fatto che di lì a poco Michael sarà trasferito in un’altra prigione di massima sicurezza.
Ma, come in ogni buon horror, il mezzo di trasporto sul quale viaggiano i detenuti subisce un incidente e i fuggitivi si nascondono nella macchia. Il giorno dopo, nemmeno a dirlo, è Halloween: un killer spietato si aggira per Haddonfield, la sopravvissuta di tanti anni fa teme per sé e per la sicurezza della figlia e i giornalisti sono già passati a miglior vita. Si tratta di una storia ad alto tasso adrenalinico, non per deboli di cuore. L’ambientazione ad hoc e le atmosfere spaventose lo rendono un film perfetto per la notte di Halloween e un ottimo revival della saga cominciata negli anni Settanta. Saga che presto avrà nuovo capitolo, Halloween Kills.
La vendetta di Halloween, di Michael Dougherty (2007)
Cinque sono le storie che si intrecciano nella notte di Halloween, popolate da non morti, presidi sotto mentite spoglie e disperate ricerche di una zucca da intagliare. Ma non lasciatevi ingannare, non è una pellicola che vi farà ridere: gli zombie hanno una terribile fame di sangue, il preside è in realtà un killer provetto e la zucca da intagliare potrebbe avere le fattezze di una testa umana. Laurie è travestita da Cappuccetto Rosso e partecipa ad una festa in maschera con le amiche. Mr. Kreeg è un eremita che fa l’inquietante conoscenza di Sam, un mostro dalla testa a forma di zucca, figura che collega tutte le storie. Un gruppo di bambini si reca decide di ravvivare la serata visitando il luogo in cui accadde una tragedia, per mettere in atto uno scherzo malvagio.
Insomma, una selezione di episodi che hanno in comune una nottata particolare e il gusto per l’orrido, perfetta per tutti gli amanti del genere. Costellato di riferimenti ai cult horror e capace di intrattenere fino alla fine, La vendetta di Halloween è la celebrazione del grottesco e del sangue. Nonostante ciò, siamo lontani dal trash di un film di Halloween di serie B a cui spesso ci hanno abituati quando si tratta di film dell’orrore e non manca inoltre qualche piccolo momento umoristico.
Scary Stories to Tell in the Dark, di André Øvredal (2019)
Film attesissimo, anche perché tratto da una sceneggiatura di un esperto del genere, Guillermo del Toro. Le vicende sono ambientate nel 1968 a Mill Valley. Stella (appassionata di storie spaventose) e gli amici Auggie e Chuck decidono di vendicarsi del bullo della scuola e vengono aiutati da un vagabondo della zona. Per sdebitarsi, lo conducono ad una casa abbandonata che si dice essere stregata e lì trovano un libro di racconti a tema, scritto proprio da una proprietaria di quella casa. Mentre sono distratti, il bullo li chiude dentro ma riescono comunque ad uscire grazie all’aiuto di forze misteriose. Tornata a casa, Stella sfoglia il volume e legge di una storia incentrata sul bullo che conosce: il giorno seguente, il ragazzo è dichiarato scomparso.
Più passa il tempo più Stella sente di avere un legame con la ragazza che tempo prima ha scritto il libro e prova a capirne le azioni e le scelte, non solo a sfuggirle. La pellicola si basa sul concetto che se ripetiamo tante volte una storia, questa potrebbe diventare reale ed avvicinarci a ciò che davvero siamo. Se poi troviamo un volume in cui i disastri si annunciano da soli e promettono di prenderci tutti, prima o dopo, allora conviene spaventarsi. Scary Stories to Tell in the Dark però ha anche un livello di lettura in più: vuole mostrare allo spettatore come molto spesso ciò che viviamo sia nettamente più macabro ed inquietante di quello che immaginiamo ci possa disturbare. Da sfondo alle avventure dei protagonisti la guerra in Vietnam e la crudeltà degli uomini, i veri mostri.
Hellfest, di Gregory Plotkin (2018)
L’Hellfest Summer Open Air è un festival heavy metal che si svolge ogni anno in Francia e raccoglie numerosi appassionati del genere. In questa storia invece il nome è prestato ad un parco divertimenti horror, itinerante nel periodo di Halloween. Un gruppo di ragazze decide allora di provare il brivido e scoprire gli angoli più terrificanti del parco, sempre che non siano prima loro a trovare i giovani. Una ragazza si divide dalla comitiva e si trova faccia a faccia con L’Altro, un essere mostruoso che la accoltella e la impicca, dopo averla seguita tutta la notte, appendendola tra le altre scenografie, confondendo il confine tra ciò che è reale e ciò che non lo è. Qualche anno dopo, persone diverse ma stessa storia. In questa spirale crescente di terrore e adrenalina il divertimento non è mai stato così nocivo.
Parola d’ordine: non separarsi dal gruppo e non dare per scontato che tutto il sangue circostante sia finto. Il film di Halloween Hellfest racconta di stalker, assassinii e scetticismo. L’opera appartiene al genere denominato slasher, che prevede un assassino a piede libero che rincorre i protagonisti all’interno di uno spazio ristretto e provvisto di ogni genere di armi per ucciderli. Anche in questo caso l’antagonista non è mai mostrato in volto e diventa “uno dei tanti” incappucciati psicopatici. Tuttavia, la pellicola è uno spunto di riflessione per parlare di finzione e realtà che si intrecciano e difficilmente si riescono a distinguere; soprattutto se le vicende sono spaventose da entrambe le parti.
Film di Halloween per tutta la famiglia
Hubie Halloween, di Steven Brill (2020)
Hubie vive a Salem ed è gentile con tutti. La sua bontà ed ingenuità però vengono derise dagli abitanti della città, che lo trattano come un bambino facilmente plasmabile. La madre anziana cerca di proteggerlo dalle cattiverie della gente e lo spinge a rispondere per le rime ma Hubie proprio non riesce a trattare male qualcuno. Il 31 ottobre quindi, conscio del fatto che dovrà difendersi da oggetti tiratigli addosso dai vicini e scherzi gratuiti, decide di uscire di casa. Il suo obiettivo, assicurarsi che tutta Salem festeggi Halloween in sicurezza. Purtroppo per gli abitanti però, questa volta sarà diversa. Tra vicini che ululano alla luna piena, uno psicopatico in giro e bulli che scompaiono nella notte, Hubie comprendere cosa succede, evitando il più possibile di spaventarsi.
Questa notte può anche dimostrarci che nulla è come sembra (e forse è pure più strambo), soprattutto in una cittadina come quella del film. La pellicola è una commedia a tratti demenziale ma molto ben bilanciata, così da risultare godibile e intelligente, dal momento che è presente una morale finale che non risparmia le sorprese. Se vi piacciono gli addobbi a tema e volete farvi due risate ma tenere viva la curiosità, inframmezzata da piccoli momenti di tensione, questa è la scelta giusta. Adatto a tutta la famiglia, Hubie Halloween intrattiene fino alla fine e non potrete fare a meno di provare un po’ di tenerezza per l’ingenuità del protagonista.
Piccoli brividi 2: i fantasmi di Halloween, di Ari Sandel (2018)
È da 28 anni che i libretti di Piccoli brividi accompagnano l’infanzia di moltissimi ragazzi, tra il piacevole brivido di leggere una storia spaventosa e il terrore di avere gli incubi dopo averlo fatto. I film ispirati a quelle storie non sono da meno, rivolti soprattutto ad un pubblico di giovanissimi. Questo secondo appuntamento della saga cinematografica segue quello del 2015, ed è ambientato ancora una volta in questa festa. A Wardenclyffe abitano Sam e Sonny, due ragazzini che dovrebbero restare sotto la sorveglianza di Sarah, sorella di Sonny. Tuttavia, preferiscono scappare per andare a scoprire seminterrati e lucernai altrui. In una di queste abitazioni trovano un baule contenente un vecchio volume, intitolato “Haunted Halloween”.
Gli amici sfogliano curiosi il libro ma non sanno che così facendo liberano un pupazzo malvagio, Slappy. Dopo di lui, ecco che tornano in vita tutte le spaventose creature dei giardini e delle abitazioni circostanti. A Sonny, Sarah e Sam, l’arduo compito di rimettere le cose a posto. Per chi ama l’atmosfera dei film di Halloween ma non se la sente di lanciarsi nella visione di uno splatter all’ultimo jump scare, questo film potrebbe essere adatto. Colorato, scenografico e pieno di mostri tutti da scoprire, non aspetta altro che agganciare lo spettatore e partire all’avventura.
Frankenweenie, di Tim Burton (2012)
Nella nostra lista di film di Halloween non poteva mancare di certo un lavoro di Tim Burton. Victor Frankenstein abita con i genitori e il fidato cane Sparky a New Holland. Come lui, anche i compagni di classe sono pittoreschi: tra gli altri, una Van Helsing e un gobbo di nome Edgar, che ricordano le storie di vampiri e di mostri che prendono vita. Victor adora il cinema, la fantascienza e il suo cane ma non è molto socievole. Il padre lo spinge così ad iscriversi ad alcune attività sportive della scuola per stare insieme ai ragazzi della sua età. Il momento tragico però è dietro l’angolo. Sparky raggiunge il campo da baseball e nel tentativo di prendere una palla lanciata dal padrone, finisce sotto una macchina e muore.
Il giovane ricorda un esperimento che permette di riportare gli esseri dal regno dei morti tramite l’elettricità. Riesce quindi ad rianimare il cane sfruttando un fulmine, ma decide di tenere il cane nascosto per un po’. Difficile rispettare il proposito quando Sparky scappa: ecco che Victor dovrà affrontare una serie di avventure curiose e anche un po’ dark. Frankenweenie è un film di Halloween adatto alle famiglie ma che mantiene forte un’energia cupa e disturbante, che ben si addice alle storie raccontate da Burton. Nonostante ciò, risulta essere anche una dolce storia di amicizia e di inclusione.
Film famosi adatti per Halloween
E.T. l’extra-terrestre, di Steven Spielberg (1982)
Una notte un’astronave atterra in California e la Terra si ritrova ad accogliere strani esseri dalla pelle rugosa e dalla testa di grandi dimensioni, interessati alla flora terrestre. Ogni alieno comunica telepaticamente ed è molto curioso delle specie altrui. Costretti ad una fuga improvvisata però, gli extraterrestri, battendo in ritirata dimenticano un loro simile, bloccato così nel nostro mondo. A Los Angeles Elliott, il fratello Michael e gli amici sono nel bel mezzo di un gioco da tavolo, quando il protagonista viene attirato fuori casa da alcune luci nel capanno degli attrezzi. È così che l’alieno e il bambino si incontrano la prima volta, non senza spavento reciproco.
Da quel momento i due diventano amici inseparabili, e il bambino prova a nascondere E.T. dalla famiglia e dai concittadini, in modo da proteggerlo il più a lungo possibile. Perché alla ricerca di strane forme di vita c’è il governo, che non intende lasciar passare le misteriose apparizioni dell’ultimo periodo. E.T. l’extra-terrestre è una storia adatta anche al target infantile, perché racconta di amicizia tra la diversità e le incomprensioni. Tenero e divertente, parla di legami ma anche del coraggio di lasciarli andare, dell’importanza di credere nell’impossibile e nel magico.
Donnie Darko, di Richard Kelly (2001)
In una notte di ottobre degli anni Ottanta, un motore aereo precipita direttamente nella camera del giovane Donnie. Egli però non si trova a casa: è sonnambulo e spesso si ritrova a vagare per la città. Incontra un personaggio inquietante dalle sembianze di un coniglio, il quale gli predice quando il tempo finirà e gli lascia delle coordinate sul braccio. Non manca molto: 28 giorni e tutto quello che Donnie conosce non ci sarà più. A rincarare la dose un’adolescenza tormentata – escluso dai compagni perché considerato strambo – e una diagnosi di schizofrenia. Insomma, i classici presupposti perché sia lui il prescelto per una storia horror sembrano esserci tutti.
A scuola Donnie è visto come “quello che è sfuggito alla morte” ma solo la nuova arrivata sembra prestargli davvero attenzione. Anche questo celebre film regala atmosfere disturbanti e cupe, forte del concetto sotteso a tutta la storia ovvero che ogni creatura sulla Terra muore sola. Forse è per questo che Donnie si affezionerà al suo nuovo amico immaginario, l’inquietante coniglio Frank? A metà tra sci-fi, thriller ansiogeno e spaccato sulla vita di un adolescente, Donnie Darko colpisce ancora oggi per la sua cupezza e per una colonna sonora che diventa piano piano co-protagonista.
Hocus Pocus, di Kenny Ortega (1993)
Anche chi non lo ha visto conosce l’aspetto delle tre streghe sorelle, o almeno le celebri canzoni che sono entrate nell’immaginario collettivo. Siamo negli anni Sessanta. Winifred, Mary e Sarah rapiscono la piccola Emily Binx per succhiarle la linfa vitale: ne hanno bisogno per ritornare giovani al più presto. Il fratello Thackery cerca di salvarla. Egli però non solo fallisce, viene pure trasformato dalle streghe in un gatto nero immortale. Ormai però la voce sulla condotta delle tre donne si diffonde in paese e gli abitanti riescono a catturarle e ad impiccarle. Passano tre secoli e la storia sta per ripetersi. Max, la sorella Dani e l’amica Allison accedono furtivamente in casa delle streghe, ora museo, e accendono una candela. Non sanno che così facendo hanno appena riportato sulla terra le malvagie donne.
Le tre tentano di rapire Dani ma i ragazzi riescono a fuggire e rubano il libro di stregoneria di Winifred. Le streghe devono riappropriarsi del volume prima che la notte finisca e devono succhiare la linfa vitale di un’altra povera vittima, altrimenti moriranno nuovamente. Hocus Pocus è una pietra miliare della Disney, adatto anche ai più piccoli. Una storia divertente e dai tratti fantastici che non annoia e che può diventare la visione ideale per un Halloween tra le risate.