Anni zero – I migliori film anni 2000 da vedere assolutamente
Una cassifica che ripercorre gli anni 2000 con i migliori film del decennio assolutamente da vedere
Stilare una classifica di migliori film da vedere (qui una lista dei più belli da vedere) non è affatto semplice, soprattutto se stiamo parlando di pellicole uscite in un decennio ricco di materiale innovativo e sorprendente. Stiamo parlando degli anni 2000, gli anni della caduta delle torri gemelle, della crisi economica e dell’invenzione di Facebook. Anni importanti sotto ogni punto di vista, e anche dal punto di vista cinematografico con film che sono entrati nella storia del cinema. Pellicole tuttavia recenti ma che sono già dei cult per la loro produzione, costruzione e per il messaggio che trasportano.
Noi di Filmpost.it abbiamo accolto la sfida e ci lanciamo nella redazione di una classifica dei migliori film anni 2000. Da Memento a The millionaire passando per Million Dollar Baby, 15 grandi film che meritano di essere inseriti e nominati per un complesso di caratteristiche che hanno permesso loro di differenziarsi nel panorama cinematografico internazionale. La classifica non segue un ordine preferienziale ma solo cronologico, buona lettura!
I migliori film anni 2000 da vedere assolutamente
Memento
Seconda pellicola di Christopher Nolan che vede narrata la storia di Leonard Shelby (Guy Pierce) un uomo affetto da una rara forma di amnesia che gli permette di ricordare vecchi ricordi ma che comporta la perdita della memoria a breve termine. La storia viene raccontata non seguendo uno schema lineare, ma caotico che incarna di fatto il punto di vista di Leonard. L’uomo con la sua malattia cercherà di trovare l’assassino della moglie mettendo in pratica stratagemmi per unire i pezzi mancanti dell’omocidio e trovare la verità. Il punto focale del film sta proprio nel modo in cui viene costruito, con un montaggio minuzioso, che rivoluziona il modo di fare cinema lineare e classico. Ristrutturando la trama secondo un apparente caos confuso, ma intenzionale che ricalca la psiche e la mente dell’uomo.
Un viaggio introspettivo nella memoria degli uomini, che ha lanciato la carriera a Nolan come regista psicologico e metafisico. Basti pensare ad un suo altro film Inception, il quale ha molto di Memento per costruzione e trattamento della realtà. Il film è stato candidato a due premi Oscar per il Miglior montaggio e per la Miglior sceneggiatura originale.
Requiem for a dream
La droga vista con gli occhi di Darren Aronofsky. Il film racconta la vita di quattro persone che vivono a Coney Island che per evadare dal grigiore delle loro vite si affidano a stupefacenti, facendoli distaccare però dalla realtà e rovinare le loro vite. Vengono risucchiati in un mondo parallelo dal quale non riescono ad uscire. Il regista con questa metafora fa a pezzi la filosofia dell’”american dream”, affermando che il sogno non esiste e la certezza di poter cambiare vita è solo un’illusione dataci da qualsiasi forma di dipendenza. Una lezione che Aronofsky impartisce nella sua forma più violente e cruda, lasciandosi andare in inquadrature forti e disturbanti.
È un film non solo contro la droga ma contro ogni dipendenza in generale, per mostrare il lato più oscuro della società del XXI secolo. Requiem for a dream è uno dei migliori film anni 2000, anche se in Italia non è stato distribuito, deve essere recuperato assolutamente.
Il gladiatore
Il gladiatore di Ridely Scott è uno dei film epici (qui una lista dei migliori) più belli e apprezzati di sempre nonché uno dei migliori film anni 2000 da vedere. La storia di Massimo Decimo Meridio che da comandante dell’esercito romano diventa prima schiavo e poi gladiatore. Una storia intensa ed emozionante che gioca sul concetto di destino, o meglio del fato come lo chiamavano gli antichi romani. Il regista riscopre e riporta al cinema un genere sepolto da decenni e lo fa con magistrale bravura, rendendo il film quasi un capolavoro.
Il film è costruito totalmente su Russel Crowe, il quale vinse anche il premio Oscar. Egli mantiene tutta la pellicola semplice, con la sua emozionalità e emotività, opponendosi all’eccesso che muove ogni alto reparto, soprattutto il tecnico. Ma Crowe non è il solo a spiccare sullo schermo, ma anche Joaquin Phoenix nel ruolo dell’imperatore despota Commodo. Il gladiatore è stato candidato a 12 premi Oscar vincendo 5 statuette tra cui per Miglior film e attore protagonista.
Il favoloso mondo di Amélie
Un altro grande film che entra nella classifica dei migliori film anni 2000 è Il favoloso mondo di Amélie. La dolce ragazza di Parigi che trova la felicità nel migliorare con piccoli gesti la vita degli altri. Un giorno si innamora di un ragazzo semplice e tranquillo come lei, cambiando totalmente la propria vita. Una favola moderna, allegra e curiosa diversa dal solito. Amélie entra in gioco nella vita delle persone con le quali ha un rapporto, ne cambia le sorti e le migliora semplicemente le condizioni. È un film che fa sentire bene, che infonde la voglia di fare qualcosa per gli altri per mgliorare anche se stessi.
Un film tipico francese, con un umorismo sottile e una sceneggiatura sublime ed accattivante, che coinvolge e commuove lo spettatore. Nel film tutto è più acuto dai suoni agli schemi, perfino la realtà è sbriciolata e poi ricomposta secondo la visione di Amélie.
Moulin Rouge!
Moulin Rouge! è uno dei migliori film anno 2000 nonché uno dei migliori musical di quegli anni (qui una lista). La storia è ambientata nel famoso teatro parigino luogo di ogni forma di vizi e peccati, simbolo della belle epoque e dello spirito libertino bohemienne. I protagonisti, la ballerina del Moulin Rouge Satine e lo scrittore Christian, sono due amanti che lottano con tutte le loro forze per poter vivere la loro storia d’amore. Ma forze maggiori intralceranno la coppia. Baz Luhrmann è un maestro nel mettere insieme diversi elementi provenienti da diversi generi. Qui mescola una scenografia kitch ad una trama simile alla Traviata di Verdi, con musiche pop e commerciali.
Il tutto però senza appesantire la trama e il contorno, rendendo sempre nuovo e innovativo ogni attimo della pellicola. Un musical che diverte, commuove, emoziona come pochi altri del genere, il quale viene considerato da molti del settore come anche il film che ha fatto rinascere questo genere. Moulin Rouge! vinse due premi Oscar come Miglior scenografia e costumi su 8 nominations.
La città incantata
La città incantata è la perla dello studio Ghibli, diretta dal genio dell’animazione giapponese Hayao Miyazaki. Racconta la storia di Chihiro che assieme ai suoi genitori si introduce inconsapevolmente all’interno di una città abitata da soli spiriti. Qui sua madre e suo padre vengono trasformati in maiali dalla perfida maga Yubaba, Chihiro intraprenderà una fantastica avventura per cercare di salvarli. Il film d’animazione giapponese più conosciuto nel mondo è stato realizzato con una splendida tecnica d’animazione tipica dello studio Ghibli, che ha lasciato critica e pubblico senza parole. La città incantata è un film di cui si può percepire la dimensione spazio temporale, molte volte surclassata nei film d’animazione americani. Elemento difficile da rappresentare e soprattutto da far percepire.
La maturità del film e la sua profondità tematica fanno si che La città incantata sia adatto anche ad un pubblico adulto che viaggia nell’etica e nella moralità con cui vengono trattati i temi del bene e del male. La pellicola è uno dei migliori film anni 2000 da vedere assolutamente, per la sua composizione tecnica a tematica trattata, non a caso vinse anche il premio Oscar come Miglior film d’animazione.
Il signore degli anelli – Il ritorno del re
Il film fantasy per eccellenza diretto da Peter Jackson e campione d’incassi in tutto il mondo. Ci sentiamo di inserire nella classifica dei film anni 2000, l’epilogo della trilogia, ovvero Il ritorno del re. Per la sua composizione tecnica, di effetti speciali e di produzione il film si è anche aggiudicato 11 premi Oscar su 11 nominations. Frodo è entrato finalmente a Mordor e si cinge a distruggere l’anello del potere di Sauron, mentre la Compagnia dell’Anello lotta contro le truppe dello stregone presso Gondor. L’epico finale della trilogia dell’anello che ha stregato e conquistato tutti, sia critica che pubblico.
Un’opera maestosa già percepibile dai libri di Tolkien, che solo un regista del calibro di Peter Jackson poteva portare su schermo e rendere giustizia all’opera prima. Ci sentiamo di definire Il ritorno de re un capolavoro cinematografico, per il modo in cui è stato costruito e per il lavoro macchinoso ed epico che c’è stato alle sue spalle.
Million Dollar Baby
La trentenne Maggie Fitzgerald (Hilary Swank) vuole diventare una campionessa di pugilato. Con forza e determinazione riuscirà a far credere nel suo progetto anche il manager di pugilato Frankie Dunn (Cint Eastwood). I due inizieranno ad allenarsi in un lasso di tempo quasi proibitivo ma che li porterà ad instaurare quel legame padre – figlia tanto voluto da Frankie. Una trama semplice e lineare, ma trattata con sentimenti, paure e coraggio, tutti temi che fanno si che il tono ed il ritmo sia pacato ma mai lento. Il pugilato che dovrebbe essere il tema centrale, passa in secondo piano per dare spazio alle emozioni, alla crudeltà della vita che a volte ci pone davanti ad ostacoli insuperabili.
Un Clint Eastwood in gran forma, che mixa insieme al suo modo di recitare, duro e magnetico, la freschezza e la determinazione di Hilary Swank. Uno dei migliori film anni 2000 riuscitissimo che ha convinto critica e pubblico. Million dollar baby ha vinto 4 premi Oscar su 7 nominations, tutti nelle categorie principali: Miglior film, regia, attrice protagonista, attore non protagonista.
Se mi lasci ti cancello
Se mi lasci ti cancello, in inglese The eternal sunshine of the spotless mind, è una delle commedie romantiche più apprezzate dal pubblico femminile e non solo. La storia d’amore tra Clementine (Kate Winslet) e Joel (Jim Carrey) iniziata in modo dolce e platonico, giunge al termine in maniera totalmente diversa e brutale. Sì perchè Clementine, stanca della sua relazione, si sottopone ad un esperimento scentifico che le cancella dalla memoria la sua storia d’amore. Joel innamoratissimo di lei, per non soffrire decide di sottoporsi all’esperimento, ma poi cambia idea. Una storia d’amore profonda che viaggia nelle mente e nei ricordi dei due innamorati. I veri pilastri sono i due attori protagonisti: Kate Winslet e Jim Carrey che con le loro doti attoriali impeccabili slanciano e danno ritmo all’intera pellicola.
Dimenticatevi il Jim Carrey ironico e comico, qui lo vedrete in una veste drammatica a tratti irriconoscibile, così come la Winslet nascosta sotto un look trasandato ma perfetto per il personaggio. Il film vinse il premio Oscar per la Miglior sceneggiatura originale.
I segreti di Brokeback Mountain
Ennis (Heath Ledger) e Jack (Jake Gyllenhaal) sono due cowboy che vengono ingaggiati, da un rancher di una cittadina del Wyoming, per portare a transumare le mandrie sul monte Brokeback. I due dapprima diffidenti l’uno dell’anltro si scopriranno poi molto vicini e affiati, tanto da diventare amanti. Tra i due scoppia una passione travolgente che li accompagnerà per tutta la loro vita. L’amore omosessuale diretto da Ang Lee, che spoglia letteralmente i due uomini dalle vesti di cowboy visti nei western del passato, per dare loro degli indumenti nuovi, più sensibili e passionali. I due amanti però cercheranno di aderire alla maschera del cowboy in ogni modo, fuggendo dalla lor amore e rifugiandosi nella morale omofoba del Wyoming degli anni ’60.
Senza dubbio è uno dei migliori film anni 2000 da vedere, perchè rappresenta un amore persistente e vero nonostante le convenzioni dell’epoca lo proibiscano. Quell’amore puro e convincente, che esplode come una forza della natura, che almeno una volta nella vita tutti speriamo di vivere. Per questa rappresentazione Ang Lee vinse il premio Oscar come Miglior regia.
Non è un paese per vecchi
I fratelli Coen dirigono Javier Bardem e Tommy Lee Jones in un thriller noir intenso e coinvolgente. Il saldatore texano Llewelyn Moss trova all’interno di un furgone abbandonato con dei cadaveri attorno, un ingente somma di denaro. Decide di prendersi i soldi per dare un futuro migliore alla moglie, ma questi viene braccato da altri banditi e dal killer Anton Chigurh, decisi ad impossessarsi del bottino. In una lotta all’ultimo sangue e in inseguimenti senza fiato i Coen hanno dato vita ad una pellicola che merita di entrare nella classifica dei migliori film anni 2000. I registi non si limitano a soffermarsi sulla violenza nuda e cruda, ma vanno oltre ponendo in ciascun personaggio un briciolo di umanità. Umanità che nel film sembra perduta per lasciare spazio ad un mondo pieno di follia.
Il film presenta una sceneggiature sottile e delineata, basata sul romanzo omonimo di Cormac McCarthy vincitore del premio Pulitzer. Non è un paese per vecchi ha ricevuto 8 nominations ai premi Oscar e ha vinto 4 statuette, tra cui Miglior film, regia, attore non protagonista e sceneggiatura non originale.
Il petroliere
Daniel Day – Lewis è il petroliere che da il nome al film, uno dei migliori del regista Paul Thomas Anderson (qui la recensione). Daniel Plainview è un cercatore d’argento e un giorno trova nell’ovest degli Stati Uniti il petrolio, diventando nel giro di poco tempo un magnate dell’industria petrolifera. L’uomo diventa ogni giorno sempre più avido, condizione che lo porterà ad isolarsi ed ad allontanarsi anche da lui stesso. Tutto il film è impregnato di colori scuri e cupi che richiamano il petrolio, oggetto del desiderio di molti uomini a fine ‘800. Minerale che ha corroso l’America ed i suoi detentori capitalisti, che ha portato milioni di persone a diventare un tutt’uno con la terra.
Il capitalismo e la modernità sono alle porte, gli uomini sono mossi dal desiderio di ricchezza che li conduce a schiavizzare il prossimo solo per estrarre il cosiddetto oro nero. Per la sua interpretazione intensa e penetrante Daniel Day-Lewis si è aggiudicato il premio Oscar come miglior attore protagonista.
The hurt locker
The hurt locker è uno dei migliori film anni 2000 da vedere se siete appassionati del genere war movie (qui una lista dei migliori film di guerra). Kathryn Bigelow vince il premio Oscar come miglior film e regia per la storia di un gruppo di soldati speciali inviati in Iraq. I militari hanno il duro compito di scovare e detonare gli ordigni di guerra nonché cercare di fermare l’esplosione dei kamikaze. La regista parla di guerra, quella guerra che corrode l’animo, entrando nel corpo dei soldati fino ad assorbirli completamente e non lasciarli più andare.
Un film potente che critica pesantemente la guerra e le sue conseguenze sugli uomini. Perchè la guerra entra dentro e crea dipendenza, non ci si disintossica completamente, si rimane attaccati a lei per sempre. Il film che ha spazzato la concorrenza ai premi Oscar, anche il colossal Avatar di James Cameron, dato per favoritissimo. Infatti si è aggiudicato 6 statuette su ben 9 nominations.
The millionaire
Jamal Malik (Dev Patel) è un ragazzo indiano che sogna di riabbracciare il suo amore, la dolce Latika, la quale si trova nelle mani di uno spietato criminale. Per riscattare l’amata Jamal decide di partecipare al gioco televisivo “Chi vuol essere milionario”. Ma il ragazzo viene accusato di aver barato durante il gioco e viene arrestato, inizia così un lungo percorso per dimostrare la sua innocenza. Il regista Danny Boyle ha diretto un film che ha cambiato Hollywood, introducendo nel mondo cinematografico americano, Bollywood e l’India. Con i suoi colori e suoni, siamo trasportati in un universo lontano, ma che per regole e doveri non è poi così lontano dal nostro. Rappresenta il sogno mediatico di molti: partecipare ad un quiz televisivo, vincere un ingente somma di denaro e diventare ricchi.
Tutto corredato da una musica che si fonde con le immagini e si fa portavoce delle emozioni. Elemento caro ai film di Bollywood che oltre ad essere solo da sottofondo, detta i ritmi, e diventa anche protagonista. Il film è stato accolto positivamente sia da critica e pubblico diventando un cult dei film anni 2000, vincendo anche l’Oscar come Miglior film e regia.
Il cavaliere oscuro
Il secondo capitolo della trillogia di Christopher Nolan dedicata a Batman. Questa volta, ne Il cavaliere oscuro, Bruce Wayne dovrà salvare la città dal perfido e spietato killer psicopatico Joker, interpretato magistralmente da Heath Ledger. Siamo lontani dai primi film su Batman, questo di Nolan è di gran lunga superiore ai predecessori, diventando un film non solo che parla di super eroi ma anche di uomi. Sì perchè, il regista entra nelle mente dei personaggi attraverso la figura del Joker, che con dialoghi e monologhi penetranti, sviscera le paure ed i sogni dei suoi avversari. Ognuno di loro diventa vulnerabile, anche lo stesso Bruce Wayne che sembrva essere innavicinabile da chiunque.
Il film chiude la classifica dei migliori film anni 2000, aggiudicandosi anche il premio come uno dei migliori cinecomic degli ultimi anni. Anche se di cinecomic ha ben poco, se non il soggetto, Il cavaliere oscuro ha vinto anche 2 premi Oscar come Miglior attore non protagonista e Miglior montaggio sonoro.