Top: 5 curiosità su Love Actually
Probabilmente neanche Richard Curtis, regista della pellicola, avrebbe immaginato tanto successo per un’opera con un cast del tutto degno di nota che dà vita ad intreccio davvero niente male.
Andiamo ad analizzare 5 curiosità su Love Actually. Che natale sarebbe senza? Non soltanto un cult di stagione, ma uno dei film d’amore più celebri di sempre.
Eccoci dunque con la Top 5 Curiosità su Love Actually:
1) Emma Thompson in sovrappeso
L’attrice, nel film, interpreta la moglie tradita di Alan Rickman. Mentre solitamente Emma Thompson è quasi filiforme, per questa pellicola era stata messa all’ingrasso, forse per incarnare la tendenza alla pinguedine tipica, nell’immaginario collettivo, delle donne di mezza età britanniche.
L’attrice statunitense in Love Actually interpreta la moglie di Alan Rickman. Sappiamo tutti che Emma è sempre in gran forma, mentre qui fu costretta a mangiare qualcosa in più, probabilmente per rappresentare al meglio la donna britannica di mezza età.
2) L’intreccio narrativo
Love Actually è notoriamente un film corale, come fu il capostipite di questo filone: America Oggi di Robert Altman. La curiosità sta nel fatto che non tutti sanno che la sceneggiatura originale prevedeva 14 linee narrative, ridotte in un secondo momento a 9. Due delle storie poi eliminate, sono state prima messe in scena e poi eliminate. Raccontavano le vicende di una coppia africana e di una preside con la sua compagna malata.
3) Il titolo
Un’altra curiosità è sulla locandina. Il regista Richard Curtis ha voluto abbreviare il titolo della canzone “Love is all around” dei Wet Wet Wet, che peraltro appare nella pellicola Quattro matrimoni e un funerale diretta dallo stesso Curtis e con Hugh Grant. Ne è uscito un titolo assolutamente consono: Love Actually.