Film catastrofici: le migliori pellicole in cui la natura si ribella all’uomo
I migliori film catastrofici, pura adrenalina che sentirete scorrere nelle vostre vene
Quando arriva l’estate puntualmente la televisione E i canali di streaming ci propongono i cosiddetti film catastrofici. Sono pellicole in cui la natura e l’atmosfera terrestre si rivoltano contro l’uomo e distruggono tutto quello che gli si para davanti. Tsunami, Meteoriti, Vulcani, Acqua e Terremoti sono i fautori di storie e drammi intensi di adrenalina. I film catastrofici sono sempre dei veri box office, poiché intrattengono lo spettatore con jumpscare e suspence. Elementi fondamentali affinché ci sia un buon riscontro tra le persone in sala. Abbiamo scelto per voi i migliori 20 film sulle catastrofi che hanno fatto la storia del genere e che sono dei cult.
Da Armageddon a The Impossible passando per Titanic. Tutti titoli famosissimi che sono entrati nell’immaginario comune e che ci fanno credere che gli avvenimenti raccontati possano davvero accadere. Ma in realtà i film catastrofici sono irreali e basati sulla pura fantasia dei produttori. Ovviamente ci sono eccezioni che confermano la regola e che purtroppo si basano su storie vere. Quindi, se siete curiosi di scoprire quali sono le migliori pellicole appartenenti a questo genere continuate la lettura!
Indice
- Film catastrofici dal 1970 al 1990
- Pellicole dal 1990 al 2000
- Film catastrofici dal 2000 al 2010
- Pellicole dal 2010 al 2019
Film catastrofici dal 1970 al 1990
L’avventura del Poseidon (1972)
Apriamo la nostra classifica con L’avventura del Poseidon film basato sull’omonimo romanzo che racconta la tragedia del transatlantico Poseidon. Nave che viene sommersa da un’onda alta più di 50 m e si ritrova capovolto nelle gelide acque dell’Atlantico. Alcuni passeggeri guidati dal Reverendo Scott, alias Gene Hackman, risaliranno lo scafo cercando in tutti i modi di salvarsi la vita. Un incubo di acqua e di fuoco nei cunicoli a fondo cieco di una nave rovesciata.
Claustrofobico, angosciante, apocalittico. L’oscar per gli effetti speciali è ampiamente meritato, soprattutto se siamo nel 1972. Del film fu fatto un remake nel 2006, ma non ha nulla a che vedere con l’originale. L’avventura del Poseidon è spettacolare sotto ogni punto di vista: effetti speciali, sonori e adrenalina che pulsa ininterrottamente per tutta la durata del film. Un film unico assolutamente da vedere che ha dato il via ai film del genere catastrofico.
L’inferno di cristallo (1974)
L’inferno di cristallo si inserisce nel prolifico filone dei film catastrofici, genere destinato ad esaurirsi nel giro di un decennio per poi tornare preponderante ai giorni nostri. La formula è semplice e rispetta pienamente le regole: cast stellare, grandi effetti speciali e storia ansiogena che coinvolge un nutrito gruppo di personaggi. Il risultato è buono, e rappresenta molto probabilmente, ancora oggi, il miglior esempio di questo spettacolare genere.
La “torre di cristallo”, enorme grattacielo dalla struttura moderna e avveniristica, svetta nel centro di San Francisco con i suoi 138 piani e i suoi 550 metri di altezza. Per salutare la sua inaugurazione, viene organizzata una grande festa con più di trecento invitati, tutti radunati in una faraonica sala situata all’ultimo piano. Peccato che, per risparmiare sui costi, non siano stati rispettati i parametri di sicurezza riguardanti l’impianto elettrico, ed un piccolo cortocircuito elettrico causi in brevissimo tempo un imponente incendio all’ottantunesimo piano. La torre di cristallo diventa così un inferno infuocato, e la lotta per la sopravvivenza coinvolge un gruppo di eterogenei personaggi. Un cast che contiene nomi del calibro di Paul Newman, Steve McQueen, Faye Dunaway e anche Fred Astaire.
Testament (1983)
Testament è un film del 1983 di Lynne Littman che tratta della catastrofe nucleare. Tema poco affrontato al cinema, per la sua difficoltà nel raccontarlo. Essendo poche o nulle le testimonianze di chi ha vissuto una catastrofe nucleare, si fatica ad immaginare le reali conseguenze dell’accaduto. In questo film il dramma è spennellato dell’incertezza causata da una situazione di abnorme gravità, che non si rende evidente tramite la devastazione, ma solo tramite l’indefinibile senso di un’improvvisa mancanza, una voragine che ha inghiottito, in un colpo, tutto ciò che si trovava al di là dell’orizzonte.
Hamelin è una cittadina californiana che, dopo la catastrofe, si trasforma d’un tratto in una terra di confine. Situata sul bordo di un abisso che si fa largo, giorno dopo giorno, sottoforma di carenza di cibo ed acqua, malattie gastrointestinali, rifiuti che si accumulano nelle strade, disperazione ed abbrutimento. Al centro della storia, la classica famiglia media americana, composta da due genitori e tre figli, ci dimostra cosa significhi sopravvivere.
Film catastrofici dal 1990 al 2000
Vulcano (1993)
Il film è – naturalmente – un tripudio di effetti speciali e vede nel cast Tommy Lee Jones, Anne Heche, Don Cheadle, Gaby Hoffmann e John Corbett. Un film, per così dire, premonitorio della fine di Los Angeles e della California. Che qui invece di essere distrutta dal Big One esplode come un vulcano. Mike Roark, responsabile della Protezione Civile di Los Angeles, un giorno nota un elevato innalzamento della temperatura del manto stradale. Il fenomeno si concentra prevalentemente in uno dei luoghi più caratteristici della città, tra Beverly Hills e il Beverly Center.
La giornata calda farebbe pensare a un normale fenomeno termico, ma l’uomo non si fida e chiama per un consulto la dottoressa Amy Barnes. La donna gli conferma che sta accadendo qualcosa di grave: il sottosuolo si sta surriscaldando. Infatti, in poco tempo Los Angeles esplode come un vulcano. Purtroppo, le autorità non riescono ad agire per tempo e nella città si scatena l’inferno. Un inferno che coinvolge anche Amy, Mike e la figlia di lui, Kate.
Twister (1996)
Twister è un film del 1996 considerato molto all’avanguardia per l’epoca nell’uso di effetti speciali molto avanzati. Nel film recitano Bill Paxton, Helen Hunt e Philip Seymour Hoffman, ma i veri protagonisti sono appunto loro: gli effetti speciali, che hanno fatto lievitare i costi di produzione a 92 milioni di dollari, a fronte però di un incasso di 495. Jo Thornton è una brillante meteorologa e cacciatrice di tornado, che insieme ai colleghi Dusty e Rabbit si prepara a sperimentare un’innovativa tecnologia: la macchina serve per prevedere le trombe d’aria e, di conseguenza, ad allertare per tempo gli abitanti delle zone interessate.
I tre sono in gara per il brevetto della macchina con Jonas Miller. La sfida tra i due team si accende quando vengono a conoscenza che un tornado di potenza eccezionale sta per abbattersi sull’Oklahoma. A dare una mano a Jo c’è anche l’ex marito, Bill. L’uomo in realtà ha raggiunto la donna perché vorrebbe che firmasse le carte del divorzio, per permettergli di sposare la nuova fidanzata. Ma il comune interesse per la scienza e la forza della natura ci metteranno lo zampino.
Indipendence day (1996)
In Indipendence Day non troverete catastrofi naturali ma una vera e propria invasione aliena. In America, alla vigilia dei festeggiamenti per il giorno dell’Indipendenza, viene percepito un segnale radio proveniente da fuori lo spazio terreste. Il giovane Presidente Thomas J. Whitmore annuncia in televisione che sono stati avvistati esseri extraterresti in tutto il mondo: il messaggio scatena il panico. Un film comunque categorizzabile sotto le catastrofi, poiché gli alieni piombano sulla Terra come un meteorite pronto a distruggere qualsiasi cosa.
A guidare il film ci sono Will Smith e Jeff Goldblum che comandano pure la spedizione per fermare la minaccia aliena. Budget elevato, effetti speciali da Oscar e ironia sono gli elementi che conducono Indipendence day verso il box office. Anche se non ha brillato in critiche positive, il film rimane uno dei maggiori incassi nella storia del cinema ed è ancora apprezzato dai fan del genere.
Dante’s Peak (1997)
Il vulcano della cittadina di Dante’s Peak sembra essersi risvegliato. Infatti, il ricercatore specializzato in vulcanologia e sismologia Harry Dalton è incaricato dall’istituto di Rilevamento Geologico degli Stati Uniti d’America a monitorare lo stato del vulcano. Quest’ultimo è dormiente da secoli, ma allo scienziato non sfugge un’attività sotterranea anomala, che potrebbe essere il preludio di una grande eruzione. Harry avvisa del rischio il sindaco, Rachel Wando, ma la donna sembra dubbiosa e tergiversa sulla questione. A un certo punto, però, il pericolo diventa evidente e Rachel si decide ad avvisare la popolazione. Ma l’allarme è tardivo e lei e lo scienziato dovranno ingaggiare una drammatica corsa contro il tempo per salvare sé stessi e i propri affetti.
I protagonisti assoluti del film sono gli effetti speciali, che rubano completamente la scena a Pierce Brosnan e Linda Hamilton. Un film catastrofico come molti altri del genere, che però si sa distinguere per il suo spasmodico uso degli effetti speciali. Infatti, vi è una resa degli avvenimenti al limite del reale, facendo percepire tutta la suspense del fenomeno.
Titanic (1997)
Capolavoro di James Cameron del 1997 con Leonardo Di Caprio e Kate Winslet sulla tragedia del Titanic. Jack e Rose sono due giovani che si imbarcano sulla nave dei sogni: il Titanic, per trovare fortuna in America. I due appartenenti a classi sociali diverse si innamorano e vivono una storia d’amore unica. Sullo sfondo la tragedia del transatlantico affondato nel 1912 nelle acque dell’Atlantico. Una catastrofe immane che causò la morte più di 1500 persone.
Cameron fu magistrale nel raccontarne la storia e le vicende che sono fedelissime in tutto e per tutto alla storia vera. Una produzione colossale che ha permesso al film di vincere ben 11 premi Oscar su 13 nomination. Titanic è forse il film più famoso della storia del cinema, che ancora oggi è un cult assoluto e che tutti si riguardano volentieri. Un film unico nel suo genere che lanciò definitivamente la carriera di Di Caprio e della Winslet.
Armageddon (1998)
Bruce Willis, comandante di una piattaforma petrolifera nel Pacifico, si ritrova a dover guidare i suoi uomini in un’impresa lunare. La Terra è minacciata dall’arrivo di un grosso meteorite e la Nasa incarica Willis e i suoi uomini al fine di distruggere la meteora prima che avvenga l’impatto con l’atmosfera. A ritmo degli Aereosmith gli uomini raggiungeranno il meteorite ma dovranno fare i conti con le leggi della fisica. Armageddon è un film di portata colossale, per ambientazioni ed effetti speciali utilizzati.
Un film sulle catastrofi naturali che è stato un vero box office nel momento dell’uscita nei cinema. Solo le musiche rock e potenti della band americana fanno del film un successo al botteghino. Assieme Bruce Willis troviamo anche Steve Buscemi e Ben Affleck che si consolida nel panorama cinematografico di Hollywood. Una pellicola assolutamente da vedere, se volete sentire l’adrenalina scorrere nelle vostre vene.
Deep Impact (1998)
Sulla scia di Armageddon qualche anno dopo uscì nelle sale Deep Impact. Sulla Terra sta per abbattersi un grosso meteorite che causerà onde d’urto altissime che devasteranno intere città. Morgan Freeman, alias il presidente degli Stati Uniti, attua un piano di evacuazione in extremis per salvare quante più persone possibili. Un film che è stato un box office al botteghino che però non ha convinto del tutto la critica.
Infatti, il film ripercorre una storia simile ad altri film catastrofici, elemento che non mutato le aspettative del pubblico in sala. C’è suspense, adrenalina e la giusta dose di ansia che fa rimanere, chi guarda il film, incollato allo schermo fino alla fine. Deep Impact è stato un successo che ancora oggi viene ricordato dagli appassionati del genere, come uno dei meglio prodotti. Effetti speciali e sonori determinano le sorti del film, oggi un vero cult.
Storm (1999)
Storm è il classico film di serie B con effetti speciali di medio livello, i protagonisti sono Luke Perry e Martin Sheen che fa il lavoro principale. Un esperimento segreto, teso a creare una nuova micidiale arma, provoca un incidente che modifica le condizioni del tempo su Los Angeles. Infatti, di lì a poco un ciclone di grosse dimensioni minaccia la megalopoli californiana. Allarmati, gli abitanti si preparano alla fuga, mentre la confusione regna sovrana. Per fortuna un meteorologo cerca con ogni mezzo di salvare la città con l’aiuto di un coraggioso pilota di jet.
Un classico film catastrofico che ha in comune con gli altri della top, il suo essere costruito su e con degli effetti speciali fuori dall’ordinario. Quando si parla di catastrofe il cinema non bada a spese e confeziona sempre prodotti assurdi e al limite dell’inverosimile. Ma che film catastrofico sarebbe senza una giusta dose di abuso di effetti speciali?
Film catastrofici dal 2000 al 2010
La tempesta perfetta (2000)
Una storia vera raccontata da Wolfang Petersen e George Clooney. Nell’ottobre del 1991 sei uomini morirono a bordo del peschereccio, l’Andrea Gail, travolti da quella che fu definita la peggior tempesta di tutti i tempi. Film perfetto se volete passare del tempo in compagnia di effetti speciali assurdi, al limite del possibile. Corredato dalla bella visione di George Clooney in tenuta marinara.
I sei pescatori vanno a pescare come si trattasse di un sortilegio per la vita e per la morte. In realtà è solo una battuta di pesca vivacizzata dagli effetti speciali come il sessanta per cento del film. Onde di cento metri, barche, ed elicotteri nell’inferno. Il contorno delle compagne eroiche dei pescatori è ridicolo: fanno sempre la stessa cosa, amano, lo dichiarano, poi si disperano, in ritornello. Puro spettacolo.
The day after tomorrow (2004)
Ronald Emmerich si cimenta ancora una volta in un film sulle catastrofi dopo Indipendence day. Questa volta però non ci sono gli alieni a distruggere la Terra ma il clima. Il climatologo Jack Hall prevede un disastro ambientale a causa dello scioglimento dei ghiacci polari. Una serie di eventi inimmaginabili conduce in pochi giorni il pianeta verso una nuova Era Glaciale: grandine di dimensione spropositata su Tokyo, tornado che spazzano Los Angeles, onde anomale su New York.
Il regista riesce a sollevarsi dopo un periodo di down da parte della critica, confezionando un prodotto completo sotto ogni punto di vista. Effetti speciali, trama e veridicità dei fatti sono le armi vincenti di The day after tomorrow. Infatti, ricevette lodi in particolare nel fatto che è riuscito a far risultare credibili e verosimili le tempeste climatiche. Come se le conseguenze del surriscaldamento globale potrebbero condurre ad un’era glaciale.
Cloverfield (2008)
Cloverfield è quel distaster movie di cui il cinema aveva bisogno. 85 minuti di adrenalina serrati da colpi di scena e suspence che trascinano il pubblico verso il finale sorprendente. Alla regia c’è Matt Reeves che lascia trapelare poco o nulla del film durante le riprese. Anche per questo la pellicola è stata un successo al botteghino. A New York un gruppo di ragazzi sta festeggiando un compleanno, quando all’improvviso un boato travolge la città facendola sprofondare in un black out.
Dall’oscurità si leva una creatura immonda pronta a distruggere la città. L’intero film è girato interamente con una camera a mano, elemento che dona quell’unicità a tutto il film. Infatti, si percepisce tutta l’ansia e lo stato d’animo dei personaggi, come se anche noi stessimo vivendo le stesse cose. I realizzatori però giocano col pubblico, nascondono le carte, celano nell’oscurità i mostri e lasciano la porta aperta alla fantasia e all’immaginazione dei fan.
2012 (2009)
La profezia dei Maya secondo la quale il mondo sarebbe finito nel 2012 è corretta e si sta avverando sotto gli occhi dell’umanità. Lo scrittore di fantascienza Jackson Curtis e la sua famiglia allargata, l’eccentrico Charlie Frost, il miliardario russo Yuri Karpov, la nuova compagna e i figli, Alec e Oleg, si trovano a dover fare i conti con l’impensabile. L’unica salvezza è rappresentata da una flotta di “arche”, predisposte dai governi di tutto il mondo anni addietro. Infatti, la fine del mondo era già annunciata quando scienziato ha scoperto che nel volgere di poco tempo il nucleo terrestre si sarebbe surriscaldato, provocando la distruzione quasi totale del pianeta. Ma il privilegio di imbarcarsi sulle arche è riservato a pochissimi eletti e la determinazione di Jackson potrebbe non bastare a salvare lui e le persone che ama.
Roland Emmerich alla regia e un cast di stelle: Danny Glover, Amanda Peet, Woody Harrelson e John Cusack, fanno di 2012 il film con più suspense degli ultimi anni. Vuoi perché inscena la preannunciata fine del mondo, vuoi perché vi è un esagerato uso degli effetti speciali, 2012 è stato apprezzato dal pubblico e poco dalla critica. In particolare, perché certe scene sono troppo inverosimili. Ci sentiamo comunque di inserirlo nella top, per lo straordinario impatto mediatico che ha ottenuto.
Film catastrofici dal 2010 al 2019
The Impossible (2012)
Nel dicembre del 2004 nella zona dell’Oceano Indiano si abbatte un violento tsunami che rase al suolo intere isole e villaggi turistici. La storia viene raccontata nel film The Impossible del 2012, con protagonisti Naomi Watts e Ewan McGregor. La famiglia Bennet si reca in Thailandia per trascorrere le vacanze di natale. Nella mattina del 24 dicembre però si abbatte sulla costa dell’isola uno tsunami provocato da un terremoto in mare disperdendo i componenti della famiglia.
La madre assieme al figlio maggiore sono coloro che hanno la peggio, infatti riescono a raggiungere l’ospedale in condizioni estreme. Il padre con i due bambini più piccoli invece rimasti incolumi, partono alla ricerca del resto della famiglia. Un film che ha reso alla perfezione un disastro incommensurabile che ha causato migliaia e migliaia di vittime. The Impossible è proprio la raffigurazione che l’impossibile diventa possibile portando morti, feriti e conseguenze inimmaginabili.
Snowpiercer (2013)
Snowpiercer è uno dei film più attesi degli ultimi anni dagli amanti del cinema del genere catastrofico e dai curiosi. La pellicola è la più costosa mai prodotto in Corea, ed è il raro caso in cui un’opera d’autore di grandi ambizioni commerciali non immola la visione del suo regista dello sbancare al botteghino per fare successo. In tal senso, per Bong Joon-ho, regista capace di tenersi in equilibrio tra cinema popolare e rilettura critica, caustica o giocosa del genere, si tratta di una riuscita epocale. Non solo un film catastrofico, ma anche un racconto della società moderna divisa da conflitti interni
La Terra conosce una nuova Era Glaciale. Gli ultimi sopravvissuti del genere umano vivono confinati in un treno rompighiaccio, inventato dal misterioso Wilford. Il treno è in grado di correre perpetuamente attraverso il globo e al suo interno vi è un sistema sociale su cui si regge l’equilibrio della comunità che abita i vagoni del treno. In coda stanno i miserabili sfruttati che salirono a bordo gratis, verso la testa del treno vivono invece i passeggeri di prima classe. Ma la rivolta degli oppressi dalla coda del treno è oramai imminente e il suo leader, Curtis, attende solo il momento giusto per tentare l’ardimentosa presa della testa del convoglio.
San Andreas (2015)
La faglia di Sant’Andrea si sta spaccando e tutta la west coast degli Stati Uniti rischia di sprofondare nel Pacifico. San Francisco è stata evacuata in vista dell’imminente terremoto. Nel caos una famiglia cerca di ricongiungersi. Dalle prime immagini la tragedia è imminente e la regia gioca al gatto col topo con l’incidente, fino a che un’avvisaglia non sta per mietere la prima vittima. Un film catastrofico che potrebbe rientrare anche sotto ad una pellicola premonitrice, visto che preannuncia e prevede i disastri del Big One, il terremoto che la California aspetta da sempre.
Un film ricco di adrenalina che fa restare col fiato sul collo. San Andreas riguarda una guerra personale, una guerra contro la distruzione di una famiglia che è il simbolo dello sgretolarsi di un’intera città. Grattacieli, strade, ponti, case e macchine che cadono in voragini, sono le immagini che domineranno tutto il film, fin dai primi minuti.
Geostorm (2017)
Geostorm è l’ultimo film della classifica sui film catastrofici. Uscito nelle sale nel 2017 ottenne un enorme successo al box office. La trama, insolita per una pellicola del genere, tratta della distruzione della Terra da parte dell’uomo. Lo scienziato Jake è a capo di una missione spaziale chiamata Dutch Boy, che consiste nella supervisione di una serie di satelliti che ruotano attorno alla terra costruiti per regolare e modificare il clima terrestre. Jake, assieme al fratello Max, dovranno prevenire il Geostorm, una tempesta climatica architettata dalla mente dell’uomo.
Un cast degno di nota che sorregge il film dall’inizio alla fine. Nel cast Gerard Buttler, Jim Sturgess, Andy Garcia e Ed Harris. Dietro la macchina da presa c’è Dean Devlin già sceneggiatore di altri film catastrofici come Indipendence Day e Godzilla. Un film tutto sommato riuscito che intrattiene e convince lo spettatore ma che presenta dei buchi narrativi non indifferenti. Ma nonostante ciò merita di essere visto per i suoi strepitosi effetti speciali.
Bird Box (2018)
Bird Box è uno dei film catastrofici distribuiti da Netflix e girato dalla danese Susanne Bier. Tratto dall’omonimo best seller di Josh Malerman il film è un thriller teso a ottenere il risultato di spaventare, senza l’amplificazione della sala e la suggestione del grande schermo. Malorie, alias Sandra Bullock, è incinta al nono mese, ed è tra i pochi sopravvissuti ad un fenomeno che provoca il suicidio di massa di quasi metà della popolazione globale. La donna si barrica in una casa insieme ad altre persone e tutti insieme cercano di elaborare una strategia per sopravvivere in un mondo in cui basta tenere gli occhi aperti per morire.
Sandra Bullock è una madre che deve portare in salvo i suoi due bambini. Lo deve fare bendata, sapendo di non poter contare sulla vista. Insieme, questi tre individui fragilissimi e ciechi devono navigare lungo un fiume, affrontarne le rapide, penetrare un bosco, combattere a colpi di remi, mazze, cazzotti, coltelli e oggetti di fortuna contro nemici naturali e sovrannaturali. Qualcos’altro? Volendo, sì. Anche se il cuore del film è tutto qui.