Film YouTube: le migliori pellicole presenti sulla piattaforma
YouTube non è solo vlog o video ricette ma anche grandi cult e classici del passato!
In questo articolo andremo a scoprire i migliori film su YouTube. Le piattaforme di streaming online ormai sono tantissime, tutte però a pagamento. YouTube, la piattaforma di video online più famosa al mondo, offre una scelta abbastanza buona e consistente di film, tutti rigorosamente gratuiti. Nel catalogo possiamo trovare un po’di tutto: dai grandi classici che hanno fatto la storia del cinema come Nosferatu e Metropolis, ai film per tutta la famiglia come Un ponte per Terabithia, passando per pellicole italiane come la Il Vedovo e Chiedimi se sono felice.
Indice
Cult del passato – Film YouTube
La Grande Guerra
Capolavoro di Mario Monicelli che coniuga sapientemente commedia e tragedia, La Grande Guerra narra le vicende di un gruppo di commilitoni sul fronte italiano nel 1916, in particolare il romano Oreste Jacovacci (Alberto Sordi) e il milanese Giovanni Busacca (Vittorio Gassman). I celebri sceneggiatori Age & Scarpelli (assieme a Mario Monicelli e a Luciano Vincenzoni) mettono in scena la sciagura e il dramma di una guerra che vide l’Italia impegnata in prima linea.
Il film, girato tra il Friuli e il Lazio e prodotto da Dino De Laurentis, fu presentato al Festival del Cinema di Venezia nel 59 trovando la vittoria ex aequo con Il generale Della Rovere di Roberto Rossellini. La Grande Guerra fu inoltre nominata algli Oscar per la miglior pellicola straniera, e si aggiudicò tre David di Donatello e due Nastri d’argento.
Nosferatu
Il grande capolavoro del maestro del cinema Friedrich Wilhelm Murnau. La storia è tratta dal romanzo Dracula di Bram Stoker. Hutter, un giovane agente immobiliare, viene mandato in Transilvania per concludere la vendita di un’abitazione al conte Orlok. Quando arriverà nel castello capirà di essere finito nelle mani di un vampiro. Anche una volta riuscito a fuggire la maledizione del “conte” Hutter continuerà ad essere minacciato insieme alla moglie Ellen. Sarà proprio la donna a sacrificarsi e a sconfiggere il vampiro.
Il film muto del 1922 è uno dei massimi esponenti dell’espressionismo tedesco ma anche un cult del genere dell’orrore. Visionario e perturbante, ancora oggi Nosferatu è in grado di turbare con la sua sagoma spettrale che si leva dal sepolcro, presagio del male puro. Lo stile visivo si caratterizza per la contrapposizione tra l’ombra del regno infernale, dove si muove il vampiro, e la luce della terra, dove troviamo la coppia.
Metropolis
Una pellicola visionaria che ha fatto la storia del cinema mondiale influenzando l’intero genere fantascientifico moderno. Negli anni duemila la città di Metropolis è divisa in due: nella parte superiore vivono le persone più ricche, in quella inferiore gli operai. Mentre i primi godono di ogni agio, i secondi sono trattati come schiavi. Il figlio del padrone della città è all’oscuro della logica che governa la società in cui vive fino a quando non incontra Maria. La ragazza proviene dalla città operaia ed è convinta che la loro condizione di sfruttamento possa essere risollevata.
Fritz Lang inventa il genere della fantascienza, sarà questo infatti il modello di confronto per centinaia di opere successive. Un film profetico sull’evoluzione della società sviluppata per piani, dove le macchine hanno il predominio e gli uomini diventano quasi delle loro estensioni. L’apparato visivo è strabiliante: architetture futuristiche che fanno riferimento allo skyline di New York.
La cara segretaria
Tra i cult del passato disponibili gratuitamente su Youtube, La cara segretaria è di certo uno dei titoli da non perdere. Il film diretto e scritto da Charles Martin racconta la vicenda di Stephanie Gaylord interpretata dall’attrice Laraine Day. La giovane, pur di imparare il mestiere di scrittrice, svolge quello di segretaria del famoso romanziere Owen Waterbury (Kirk Douglas). Stephanie, che per lo scrittore si presta anche a mansioni domestiche, finisce per farsi vedere con occhi nuovi da Waterbury che ben presto s’innamora di lei.
I due si sposeranno ma al primo fiasco di lui e il gran successo di lei, la coppia attraverserà una crisi che fortunatamente si rivelerà passeggera. Questa divertente e amabile commedia hollywoodiana di fine anni ’40 racconta di aspirazioni e fallimenti, matrimoni e crisi di coppia con un tono e dialoghi brillanti e spiritosi.
Fantasmi a Roma
L’anziano Principe Annibale di Roviano vive da solo nel suo antico palazzo di famiglia al centro di Roma. L’uomo in realtà coabita con un gruppo di fantasmi, tutti membri della sua famiglia e, morti di una morte violenta. Ma nessuno, tranne lui, è in grado di vederli. I fantasmi Polino, Fra Bartolomeo, Donna Flora e Reginaldo parlano costantemente con Annibale e per questo la gente lo crede matto.
Questa divertente commedia diretta da Antonio Pietrangeli e scritta, tra gli altri, da Ennio Flaiano ed Ettore Scola, è una favola surrealistica e misteriosa che mescola superstizione e comicità. Il cast è eccezionale: Eduardo De Filippo (Annibale), Vittorio Gassman, Marcello Mastroianni e Sandra Milo. Le musiche di Fantasmi a Roma è del celebre compositore Nino Rota.
Il Vedovo
Alberto Nardi, romano trapiantato a Milano megalomane ma dalle scarse capacità, ha sposato la ricca donna d’affari Elvira Almiraghi solo per interesse. Quando l’uomo crede che la ricchissima moglie sia morta in un incidente, Nardi pensa subito ad adoperare i suoi milioni. La donna in realtà è viva e vegeta e il povero presunto vedovo preparerà un piano per ucciderla. Nonostante tutti i preparativi, forse sarà proprio lui a rimetterci la vita.
In questa commedia di Dino Risi del 1959 davvero da non perdere, Alberto Sordi e Franca Valeri sono i protagonisti di un film ormai cult caratterizzato da un inedito humor nero. Il vedovo è ispirato alla vera storia del caso Fenaroli, noto anche come Mistero di via Monaci. Un fatto di cronaca che coinvolse un imprenditore edile in difficoltà economica accusato di aver orchestrato la morte della moglie per riscuotere l’assicurazione sulla vita.
Blue Velvet – Velluto blu
Tra i film presenti su YouTube anche una pellicola del regista visionario David Lynch, autore tra gli altri di Mulholland Drive e Twin Peaks. Il giovane Jeffrey Beaumont (Kyle MacLachlan) fa ritorno al paese natale per assistere il padre malato. Qui inizierà ad indagare sul ritrovamento di un orecchio mozzato. Le indagini lo porteranno al Blue Velvet nightclub della zona molto famoso dove si esibisce la cantante Dorothy Vallens (Isabella Rossellini).
Inconfondibile lo stile di Lynch, visionario e onirico, anche se più lineare rispetto ad altre sue pellicole. Un noir dove diversi elementi vengono mescolati con sapienza: l’amore, il grottesco, il perverso, il sublime e il mistero. Velluto blu si fonda su eccessi stilistici derivati dalla fervida immaginazione della mente del regista. La colonna sonora, firmata, come in altri film, da Angelo Badalamenti, è parte integrante dell’opera. Canzoni come Blue Velvet e Love letters sembrano composte appositamente per il film.
Cult contemporanei – Film YouTube
Il pianista
La vita del pianista e compositore polacco Władysław Władek Szpilman cambia drasticamente quando il 23 settembre del 1939 un bombardamento tedesco su Varsavia lo costringe ad interrompere la sua carriera musicale. Deportato nel ghetto e fuggito ai campi nazisti grazie ad alcuni amici che lo nascosero, l’uomo di origini ebree riuscì a sopravvivere e fu definitivamente liberato nel 1945. La sua vita straordinaria che si spense nel 2000 è stata il centro del film biografico Il pianista, diretto da Roman Polanski nel 2002 e vincitore della Palma d’Oro al Festival di Cannes nello stesso anno.
Protagonista del film uno straordinario Adrien Brody che ottenne l’Oscar come miglior attore. Il libro di Szpilman da cui è tratto il film inoltre, fu pubblicato per la prima volta nel 46. Successivamente una copia di esso fu ritrovata nel 1998 dal figlio che la pubblica in tedesco con parti aggiunte.
Memento
Su YouTube troviamo Memento, un vero e proprio classico moderno. Scritto e diretto da Christopher Nolan, il film nel 2002 è stato candidato come miglior sceneggiatura e miglior montaggio ai premi Oscar. Leonard Shelby deve trovare e uccidere l’assassino della moglie, è proprio questo uomo che, colpendolo alla testa, gli ha provocato dei disturbi alla memoria. Per questo motivo Leonard è costretto a tatuarsi e a riportare su post-it ogni cosa per potersela ricordare e per raggiungere il suo obiettivo.
Nolan riporta in questa pellicola molte tematiche a lui care, una su tutte il labile confine tra realtà e immaginazione. Una sorta di film interattivo dove la vicenda viene raccontata dal punto di vista del protagonista ma lo spettatore deve essere attivo e obbligato ad uno sforzo mentale. L’empatia con Leonard sarà totale. Un thriller psicologico che parte dalla fine per giungere ad un inizio che lo spettatore stesso ha paura di scoprire.
Donnie Darko
Richard Kelly, al suo esordio alla regia, porta sugli schermi una pellicola diventata nel tempo oggetto di culto (ci fu anche un sequel ma con pessimi risultati), specialmente tra i più giovani. “Il mondo finirà tra ventotto giorni”, inizia con questa predizione, da parte del coniglio Frank, il film che vede Jake Gyllenhaal nel ruolo del protagonista. Donnie Darko è un ragazzo con problemi psicologici e Frank non è altro che una creazione della mente del giovane. Il coniglio però salva la vita a Donnie che da quel momento, fino all’ipotetica fine del mondo, cercherà di capire come poter intervenire sul tempo e sul destino.
Il film mescola diversi generi e tratta altrettanti argomenti, il fulcro è però il rapporto futuro – destino. Un’affascinante fiaba moderna, magari difficile da comprendere, ma che spinge lo spettatore a guardare e riguardare il film all’infinito. I personaggi sono tutti caratterizzati da una profonda umanità ed ognuno ha un ruolo fondamentale nella vicenda (nel cast anche Drew Barrymore e Patrick Swayze). Azzeccata l’ambientazione anni Ottanta e la colonna sonora da brividi (anche questa diventata cult).
Film YouTube per tutti
Chiedimi se sono felice
Dopo l’esordio con Tre Uomini e Una Gamba (1997) e l’opera seconda tratta da una storia vera Così è la vita, il trio milanese è protagonista di un film sul valore dell’amicizia e il sogno teatrale. In Chiedimi se sono felice, diretto anche da Massimo Venier, c’è di mezzo una donna, Marina Massironi, a scombinare gli equilibri di tre amici di sempre che stanno organizzando la loro prima performance teatrale con una personale rivisitazione de Il Cirano de Bergerac.
Raccontato con un alternarsi di piani temporali, il 2000 e il 1997, e un ironico voice over di Aldo che parla direttamente allo spettatore il film è una delle migliori commedie italiane campione d’incassi al botteghino italiano dell’annata 2000/2001. Candidato a tre nastri d’argento e un Ciack d’oro il film, ora disponibile gratuitamente su Youtube, è accompagnato dalle canzoni di Samuele Bersani.
John Q
Cosa sarebbe disposto a fare un padre per salvare il proprio figlio? Vita e morte, decisioni inaspettate e sconvolgenti si mescolano in questo dramma famigliare ad alta commozione con Denzel Washington nei panni di un padre eroe alla disperata ricerca di un cuore che salvi il figlio dalla morte certa. Diretto da Nick Cassavettes (figlio ed erede del regista John) alla notizia di una grave insufficienza cardiaca del piccolo, John Quincy Archibald (Washington) e la moglie Denise hanno i minuti contati per trovare 250.000 dollari per coprire le spese dell’assicurazione sanitaria e garantire, o almeno provarci, un possibile trapianto di cuore.
Ma la tensione tra John e il personale dei medici sarà un’escalation di colpi di scena tra un padre pronto a tutto per amore e un sistema sanitario americano che nel film mostra tutta la sua contraddizione. John Q. con plot twist finale, s’ispira ad una storia vera. Nel cast anche Robert Duvall, James Woods e Ray Liotta.
Un ponte per Terabithia
Tra i film che YouTube propone anche quest’ottima pellicola per i più giovani (ma non solo) tratta dall’omonimo libro di Katherine Paterson. Jess (Josh Hutcherson) e Leslie (AnnaSophia Robb) sono due tredicenni dotati di forte immaginazione. I due ragazzini trasformano il bosco vicino casa in un posto magico chiamato Terabithia. Qui loro sono il re e la regina e possono rifugiarsi dalla loro quotidianità. Questa felicità non sarà destinata a durare in eterno; Jess, però, costruirà un ponte per raggiungere in ogni istante quel luogo incantato e la sua amica.
Un ottimo film di intrattenimento che affronta anche importanti temi pedagogici, come il primo contatto con la morte. Fu proprio la morte della migliore amica del proprio figlio a spingere l’autrice Paterson a scrivere il romanzo. Gabor Csupo, al suo esordio alla regia, ci regala un’opera davvero deliziosa che non ha niente a che vedere col fantasy. Riesce ad esortare i ragazzini ad utilizzare l’immaginazione e a risvegliare la fantasia degli adulti.
Fantozzi contro Tutti
Terzo capitolo della saga del ragionier Ugo Fantozzi, personaggio creato e interpretato dallo stesso Paolo Villaggio. Il film fu diretto dall’allora semi-esordiente Neri Parenti, che in seguito diresse altre sei pellicole della serie. Stavolta il povero Fantozzi dovrà vedersela con una settimana bianca a Ortisei (nel mese di maggio) organizzata dai colleghi e il ragionier Filini di lavoro fra viaggi in treno, cure dimagranti, corse ciclistiche, crociere in barca e annessi ritorni a casa dalle ferie dalla moglie Pina che prenderà una sbandata per il fornaio.
Cult amatissimo di inizio anni 80, il film contiene alcune sequenze e gag spassose come la Coppa Cobram e quella della ferrea dieta con il dietologo tedesco professor Birkermaier. In Fantozzi contro Tutti per la prima volta manca Anna Mazzamauro nel suo celebre ruolo della signorina Silvani e sempre per la prima volta nel cast subentra Milena Vukotiv e Diego Abatantuono.
Compagni di Scuola
Non tutti accettano volentieri l’invito per una rimpatriata liceale. Eppure alla fine si decide sempre di andare, perché la curiosità di vedere come siano cambiati i propri compagni di scuola ha sempre la meglio. Il film diretto da Carlo Verdone, ispirato a Il Grande Freddo del 1983, è una disamina del disincanto della giovinezza perduta ambientata in una serata all’interno di una lussuosa villa romana fra ex compagni di liceo sulla soglia dei quarant’anni.
Verdone, assieme ai suoi fidati sceneggiatori Benvenuti e De Bernardi, dirige un film corale che inizia con goliardia e spensieratezza per finire con un tono malinconico e nostalgico. Compagni di Scuola svela, nel corso della serata, le maschere che ogni personaggio indossa con il proprio carattere e modo di fare rivelando la loro vera essenza di perdenti e illusi. Ma come sempre verdone lascia sempre un finale di speranza e di estremo amore verso i suoi personaggi. Nel cast anche Nancy Brilli, Christian De Sica, Eleonora Giorgi e Massimo Ghini.
Film YouTube consigliati
The Ring (1998)
La giornalista Reiko Asakawa sta indagando sulla morte inspiegabile della propria nipote e di alcune sue amiche. Si vocifera infatti che il gruppo di ragazzine una settimana prima della morte avessero visto una videocassetta che a sua volta genererebbe una telefonata dal contenuto mortale. Reiko e il suo ex-marito si mettono sulle tracce di una sensitiva che li aiuterà a capire il percorso e la maledizione che c’è dietro le misteriose scomparse.
Il film giapponese del 1998 scritto dal fumettista Hiroshi Takahashi e diretto da Hideo Nakata è un vero e proprio cult dell’horror/thriller. Ma il suo enorme successo mondiale però avviene solo con la versione americana del 2002 diretta da Gore Verbinski con Naomi Watts in una delle interpretazioni che la consacrarono icona moderna del cinema americano.
Una voce nella notte
Basato sull’omonimo e semiautobiografico romanzo di Armistead Maupin (coautore della sceneggiatura assieme al regista) il film racconta la storia di Gabriel Noone (Robin Williams), scrittore affermato e conduttore radiofonico notturno. Con una relazione di otto anni arrivata al capolinea e una crisi artistica che non accenna a migliorare, la vita di Gabriel verrà sconvolta al ritrovamento di un manoscritto di un quattordicenne su alcune presunti abusi subiti dagli stessi genitori. Incuriosito dalla vicenda e scambiando alcune telefonate filtrate dall’assistente sociale Donna (Toni Collette), l’uomo si metterà alla ricerca del giovane.
Ma trovare Jess non sarà così facile. Diretto da Patrick Stettner nel 2006 rimane fedele al romanzo di Maupin, riuscendo ad indagare le ferite di un passato di abusi e di trauma e di come essi si ripercuotano sul presente, senza bisogno di mostrare la violenza ma relegandola al racconto tramite la parola e la scrittura. Nel cast anche Bobby Cannavale e Sandra Oh.
Il processo di Norimberga
L’Olocausto è probabilmente l’evento storico in cui l’audio visivo in generale ha attinto maggiormente per trarre da quegli orrori un’impronta sul presente. La Shoah ha segnato per sempre la Memoria Storica e senza dubbio cinema e tv hanno carpito l’importanza del mostrare e del raccontare per impedire un ripetersi futuro. Questa miniserie in due puntate del 2000 tratta dal libro Nuremberg: Infamy on Trial di Joseph E. Persico nel 1994, mette in scena il processo di Norimberga che portò al giudizio ventiquattro principali criminali di guerra nazisti responsabili dell’ideazione e della creazione dei campi di concentramento.
La miniserie, diretta dal regista canadese Yves Simoneau, ricostruisce i giorni del processo distinto in due parti. Il primo all’interno del Palazzo di Giustizia della città tedesca di Norimberga dal 20 novembre 1945 al 1º ottobre 1946, il secondo dal ‘46 al ‘49 che processò medici, ministri e giudici. Nel cast Alec Baldwin, Brian Cox, Christopher Plummer e Charlotte Gainsbourg.
Prossima Fermata: Fruitvale Station
È il capodanno del 2009 e a Oakland, Oscar Grant, 22 anni, viene ammanettato e ucciso da un agente della polizia locale, nonostante fosse disarmato. La storia vera di una morte ingiusta e inspiegabile per mano delle forze dell’ordine a stelle e strisce è al centro, di nuovo, di un film che omaggia la vita perduta di un giovane nero vittima di una violenza senza fine. Vincitore al Sundance nel 2013 con il Gran Premio della Giuria per un film drammatico, il debutto alla regia di Ryan Coogler racconta l’ultimo giorno di vita di Grant tra difficoltà economiche e vita familiare.
Un’opera di denuncia sociale che ricostruisce la vicenda anche attraverso immagini reali dell’omicidio avvenuto nella fermata della metro di Oakland Fruitvale Station e ripreso tramite il cellulare di alcuni testimoni chiave. Nel cast Michael B. Jordan, Kevin Durand e Octavia Spencer nel ruolo della madre di Grant, Wanda Jhonson.
Profumo – Storia di un assassino
Ispirato al romanzo di Patrick Suskind Il profumo(fenomeno letterario tradotto in quarantacinque lingue diverse) e trasportato sullo schermo da Tom Tykwer. Francia, XXVIII secolo, Jean-Baptiste Grenouille è un orfano dotato di un olfatto straordinario che da grande andrà a lavorare nel negozio di uno dei più grandi profumieri di Francia. Il suo obiettivo è però quello di ricercare il profumo perfetto, ovvero il profumo delle donne. Obiettivo che si trasformerà in ossessione e lo farà diventare un assassino.
La costruzione narrativa riprende fedelmente il romanzo. Il regista riesce abbastanza efficacemente a dare forma agli odori, impresa che era parecchio complicata. Vista, udito e anche olfatto riescono ad amalgamarsi magicamente in questo film. Efficace la ricostruzione della Francia del ‘700 e altrettanto efficace il cast che vede Ben Whishaw nel ruolo del protagonista e Dustin Hoffman nei panni del profumiere Baldini.
Sono Tornato
Il giovane (e sfortunato) aspirante regista romano Andrea Canaletti (Frank Matano), nel corso di alcune riprese di un documentario sull’estate romana, si trova casualmente a riprendere il ritorno in terra di Benito Mussolini (Massimo Popolizio). Andrea, inizialmente, pensa che quello che ha difronte sia un sosia, un comico o un attore e decide di renderlo soggetto del suo documentario e ridare così slancio ad una carriera sempre più arenata. Ma quel presunto attore in realtà è il vero Mussolini che di certo non ha perso la sua capacità tirannica di far emergere le pulsioni intellettuali e umane tipiche dell’ Italia del ventennio.
Remake del fortunato film tedesco Lui è tornato, la commedia diretta da Luca Maniero e scritta da Nicola Guaglianone è un film ironico che gioca sulla riflessione e la candid camera. Sono Tornato viaggia nel populismo italiano indagando tramite un ritorno improbabile quanto la cultura del belpaese sia davvero cambiata. Oppure no.
El Alamein – La linea del fuoco
El Alamein, Egitto, ottobre 1942. Il fante Serra (Paolo Briguglia), volontario universitario, è inviato al fronte e assegnato al suo reggimento. Con un’iniziale grande spirito patriottico Serra verrà ben presto in contatto con la dura realtà della vita al fronte. Il caldo insopportabile, la dissenteria che colpisce molti militari, il cibo sempre scarso, l’acqua ancor di più. Nei giorni che precedono la decisiva battaglia del 23 ottobre, Serra stringe amicizia con alcuni camerati: il tenente Fiore (Emilio Solfrizzi), il caporale De Vita (Thomas Trabacchi), il sergente Rizzo (Pierfrancesco Favino).
Il film del 2002 diretto da Enzo Monteleone ricostruisce la storica battaglia tra le sabbie dell’Africa del Nord. Fra scontri, carri armati, bombardamenti e atti di generali famosi come Rommel e Montgomery. Il film, scritto e diretto dallo sceneggiatore di Marrakech Express e Mediterraneo, ha vinto tre David Di Donatello e un Nastro d’Argento. Nel cast anche Silvio Orlando.
In time
Un thriller fantascientifico che cerca di analizzare il malessere sociale dei giorni nostri attraverso una trovata originale e avvincente. In un futuro imprecisato gli uomini sono destinati a raggiungere i venticinque anni d’età. Da lì in poi la loro vita diventa un affanno, costretti a guardare il timer che hanno sul braccio con i minuti e secondi che sono riusciti a guadagnarsi. Will (Justin Timberlake), un giorno, salva la vita ad un uomo che come ricompensa gli dona un secolo.
La separazione, in futuro, tra mortali e non mortali, rappresenta la metafora del divario sociale dei nostri tempi dove meno hai più è difficile la sopravvivenza. L’idea di partenza è quindi sicuramente interessante, lo svolgimento un po’meno. Il regista (Andrew Niccol), infatti, tende a sminuire i contenuti e anche la coppia protagonista Timberlake–Amanda Seyfried non eccelle. Un film comunque piacevole e il fatto che YouTube ne consenta la visione gratuita non guasta.
Mery per sempre
Dopo il trasferimento a Palermo da Milano, il professor Marco Terzi (Michele Placido) accetta l’incarico da docente al carcere minorile Rosaspina. Lì il professore entra in contatto con le vite e il passato di un gruppo di giovani detenuti che stanno scontando la pena. Tra di essi, Natale (Francesco Benigno), responsabile dell’omicidio del padre; Pietro (Claudio Amendola), recidivo e catturato dopo un inseguimento, e infine Mery giovane trans che per vivere si prostituisce.
Tra fughe, trasferimenti e rapine la difficile esperienza del professor Terzi cambierà per sempre la sua vita e quella dei suoi studenti. Il film, diretto da Marco Risi nel 1989, è tratto dall’omonimo romanzo di Aurelio Grimaldi che collabora alla sceneggiatura. Mery per sempre ha vinto l’Efebo d’oro alla regia e il Ciack d’Oro al miglior film nel 1989.
John Wick
All’improvvisa scomparsa della moglie, John Wick (Keanu Reeves) riceve da lei un ultimo regalo: un cucciolo di beagle e un biglietto che lo esorta a non dimenticare mai come amare. La vita di John viene ulteriormente sconvolta all’arrivo del sadico e malvivente Iosef Tarasof che dopo il furto della sua auto risveglierà in lui il suo animo da assassino. John una volta, era uno degli assassini più crudeli e leggendari di tutta New York che lavorava per il padre di Iosef, Viggo Tarasof.
Primo di una trilogia John Wick è un thriller serrato del 2015 diretto da Chad Stahelski (anche stuntman di Reeves) e David Leitch. Il film girato quasi interamente a New York mescola lutto e vendetta, violenza e dolore fra lotte, sparatorie e momenti intimi che indagano la psicologia di un uomo complesso. Nel cast anche Williem Dafoe.
The Gift
Nella cittadina di Brixton, in Georgia, la sensitiva Annie Wilson è una donna piena di umanità e madre di tre figli. Per riuscire a sbarcare il lunario, a seguito della morte del marito, Annie sfrutta il suo potere di chiaroveggenza ereditato dalla nonna aiutando vicini di casa ed amici che si rivolgono a lei per consigli sul presente e sul futuro. Quando Jessica King (Katie Holmes), una donna molto abbiente e fascinosa, scompare misteriosamente, la polizia in mancanza di indizi, decide di rivolgersi ad Annie per le ricerche.
Nel film di Sam Raimi (Spiderman, La Casa) del 2000, Cate Blanchett è protagonista di un giallo/thriller paranormale con tinte drammatiche e una forte dose di suspense. Nel cast anche Keanu Reeves, Giovanni Ribisi, Hilary Swank e J. K. Simmons.
Blood and Wine
Il venditore di vini pregiati Alex Gates, sulla soglia della mezza età, vive con la moglie e il figliastro. Nonostante la vita apparentemente tranquilla l’uomo ha una splendida amante cubana, Gabriela, scelta forse solo perché ha intenzione di rubare una favolosa collana custodita nella villa dove lavora la ragazza. Tra inganni e tradimenti, furti e ribellioni quando la moglie Suzanne trascurata decide di ribellarsi Victor, il ladro e amico di Alex, sospetta che l’uomo stia progettando di incastrarlo. Il film del 1996 diretto da Bob Rafelson gioca con i toni di un noir classico e racconta di un’America intrappolata nel culto del denaro. Nel cast Jack Nicholson, Jannifer Loperz, Judy Davis e Michale Caine.