Infinity: 7 (+1) in scadenza!
3) Il Diavolo veste Prada (scadenza: 30/11/2017)
Tratto dall’omonimo romanzo di Lauren Weisberger, la commedia del 2006 del regista premio Oscar David Frankel è ormai diventato un piccolo grande cult. Anne Hathaway è la protagonista di un film i cui colori e toni sono mutabili come la moda stessa, il vero fulcro di tutto il lungometraggio.
Andy Sachs è una giovane laureata in giornalismo, che cerca un impiego nel luogo apparentemente più lontano dalla sua personalità: la redazione di un impero della moda, guidato dalla tremenda Miranda Priestly (una sempre superba Meryl Streep).
Ad aggiungere lustro alla pellicola la bravura di due interpreti qui veramente splendenti: Emily Blunt e Stanley Tucci. Inoltre, fanno un cameo interpretando loro stessi Heidi Klum e Valentino, il quale ha disegnato alcuni dei vestiti di Miranda.
Una commedia gradevolissima, con qualche sprazzo di romanticismo leggermente drammatico, con un finale non esattamente scontato, ma forse un po’ irrealistico. Due candidature agli Oscar (Miglior attrice protagonista a Meryl Streep e Migliori costumi).
La colonna sonora, poi, è quanto più azzeccata si possa pensare (Madonna; Jamiroquai; Alanis Morissette e KT Tunstall).
4) Speed (scadenza: 30/11/2017)
L’esordio alla regia per il direttore della fotografia Jan de Bont è un action movie tipicamente americano (del 1994), pieno di suspense e dai ritmi serrati.
Tutta la storia gira attorno ai deliranti tentativi di un pazzo maniaco (il compianto Dennis Hopper) di compiere azioni terroristiche, tra le quali far esplodere un autobus e un ascensore, riempiendolo di tritolo.
L’agente Jack Traven (Keanu Reeves) e la sua improvvisata assistente Annie (Sandra Bullock) cercheranno di fermarlo, e di salvare quante più vite possibili.
Esordio positivo per de Bont, che costruisce un film non perfetto dal punto di vista della sceneggiatura, ma che comunque riesce a tenere lo spettatore aggrappato alla poltrona, caricandolo sempre di più dal punto di vista emotivo, per farlo poi esplodere in un finale mozzafiato.
La colonna sonora accompagna il film nei suoi momenti clou (Billy Idol; Cracker; Rod Stewart; Kiss) e in totale il lungometraggio si aggiudica due Oscar (Miglior sonoro e Miglior montaggio sonoro) su un totale di tre nomination (le due vincitrici più Miglior Montaggio).
Tre anni dopo esce il sequel, dal titolo “Speed 2: senza limiti”