I 10 migliori Road Movie da vedere assolutamente
Eccovi una lista dei migliori road movie da vedere targata Filmpost!
Se avete voglia di partire o di sognare, di compiere un lungo viaggio, vi consigliamo questi 10 miglior road movie da vedere. Sono i migliori dieci della storia del cinema ambientati, per l’appunto, in strada. Queste sono pellicole in cui la maggior parte della storia e degli avvenimenti si svolgono durante un viaggio, lungo le strade americane e non solo. I più famosi ritraggono i protagonisti in auto o in moto, mentre scappano o mentre si dirigono verso una meta, e molto spesso durante il tragitto è mostrato un cambiamento dei protagonisti.
I road movie sono film divertenti e seri allo stesso tempo; inscenano dialoghi e storie originali che intrattengono lo spettatore in sala. Quello che conta in questi film è il viaggio, sia che venga fatto a bordo di una vecchia auto e sia che venga fatto per inseguire un sogno. Importa poco il fine del viaggio o la meta di esso, l’importante è saperlo vivere e lasciarsi trasportare dal destino. Mettetevi comodi e prendete un passaggio verso i vostri sogni con i migliori 10 film road movie da vedere.
La strada – migliori road movie
Apriamo la lista dei migliori road movie da vedere con La strada. Il film è diretto da Federico Fellini nel 1954 ed è uno dei suoi più importanti lavori cinematografici. La pellicola racconta la storia di due artisti di strada, il burbero Zampanò e la dolce Gelsomina, che prende il posto affianco al saltimbanco dopo la morte della sorella. I due viaggiano a piedi per tutta l’Italia tra uno spettacolo e l’altro. Durante questo viaggio Gelsomina incontra un giovane acrobata, soprannominato “Il Matto”. Costui è molto socievole e simpatico e per il quale Gelsomina prova una grande attrazione. Questi però prende in giro Zampanò, il quale lo ferisce a morte provocando la fuga di Gelsomina. La strada è un film malinconico e manifesto della corrente cinematografica del neorealismo, che racconta la vita di strada di due giovani nell’Italia del dopoguerra. Non solo quindi un road movie ma anche emblema del cinema di Fellini.
Il film per la sua importanza vinse il premio Oscar come miglior film straniero, il primo di tanti che consacrò il regista riminese tra i grandi di Hollywood. Sullo schermo troviamo nel ruolo di Gelsomina Giulietta Masina, nonché moglie del regista, e Anthony Quinn nei panni di Zampanò. La strada può essere considerato un road movie a tutti gli effetti, anche la strada e il viaggio vengono percorsi a piedi, tra i villaggi sperduti degli appennini italiani. La strada infatti è la protagonista del film che si snoda tra una curva e un’altra e che accompagna i protagonisti nella loro vita. Sulla strada i due protagonisti si studiano e si imparano a conoscere, capiscono i loro limiti e prendono le loro decisioni. È una strada che fa pensare e che mostra i disastri della guerra terminata da poco che assomiglia al caos interno dei protagonisti.
Il sorpasso – road movie da vedere
Proseguiamo con Il sorpasso film drammatico di Dino Risi del 1962. Il film si svolge nell’arco temporale di una sola giornata, precisamente quella di ferragosto a Roma. Bruno Cortona ha 42 anni, vive da solo le sue giornate dopo la fine del suo matrimonio. Il giorno di ferragosto vaga per Roma in cerca di un telefono e di un pacchetto di sigarette. Ad aiutarlo c’è uno studente di giurisprudenza Roberto Mariani. Bruno convince il ragazzo a partire per il mare sulla Via Aurelia e a vivere la vita. I due partono per una meta qualunque e si fermano lungo la strada da alcuni parenti del ragazzo e dalla ex-moglie di Bruno. Nel tragitto i due hanno modo di conoscersi, di capirsi e, soprattutto Roberto, rilegge la sua vita ed i rapporti con gli altri. Il sorpasso quindi è un film d’iniziazione e di formazione nonché un confronto di due generazioni.
Una di adulti persi nei loro dolori e nei loro errori e l’altra di giovani impauriti dalla vita e dal futuro. Tematiche che fanno del film una pellicola ancora attuale e contemporanea. Inoltre, rientra nella categoria della nostra lista, per il semplice motivo che la gran parte delle inquadrature sono riprese di strada e di viaggio. I due viaggiano su una Lancia Aurelia B24, macchina che li condurrà a scoprire sé stessi. Il film affronta anche il tema dei rapporti umani, in primis quello tra i due di dubbia natura, sia amichevole che passionale, poi quello tra una persona ed i propri parenti. Spesso nei road movie troviamo tematiche forti che fanno riflettere e Il sorpasso ne è un esempio. Nel ruolo dei due protagonisti troviamo Vittorio Gassman e un giovane Jean-Luis Trintignant, nei panni rispettivamente di Bruno e Roberto.
Easy Rider – migliori road movie
Dennis Hopper dirige sé stesso, Peter Fonda e Jack Nicholson in un cult dei road movie: Easy Rider. I due amici Wyatt e Billy decidono di intraprendere un’avventura, dalla California verso New Orleans per vedere il carnevale, sulle loro moto. I due si fermeranno lungo la via in diverse cittadine del centro America dove incontreranno una comunità di hippy, l’alcolizzato George ed una banda di malviventi. George parte con i due per New Orleans, luogo in cui incontrerà la droga e la morte. Wyatt e Billy decidono però di proseguire. Giunti a New Orleans decidono di proseguire verso la Florida, ma la strada celerà loro diversi agguati. La pellicola è girata nel 1969, anni di rivolte e sommosse popolari contro la disparità dei diritti e per l’uguaglianza e la libertà tra i popoli. Il film parla di libertà, di avventura, di trasgressione e di paura del nuovo.
Per questo motivo viene visto come un manifesto ed una denuncia della mentalità borghese sudista americana contro il progresso e il cambiamento. Tutto questo è raccontato nelle varie tappe dei due protagonisti lungo il loro viaggio. Ad ogni città affrontano le paure ed i timori delle persone, che li additano come diversi e malfamati. A far loro compagnia troviamo la strada, percorsa su dei chopper. Essa sarà luogo di scontri ed incontri che hanno reso il film un cult del genere. Onore e merito alla cinematografia di Dennis Hopper che dirige un cast perfetto e dona una scena perfetta dello scenario di quegli anni. Paesaggi mozzafiato e musiche maestose, vanno a ritmo con la trama e rispecchiano i sentimenti dei due protagonisti.
Bianco, rosso e… Verdone – road movie da vedere
Torniamo in Italia con un road movie dal taglio comico e divertente diretto da Carlo Verdone. Il protagonista è lui stesso che interpreta tre personaggi differenti che intraprendono un viaggio per raggiungere le loro città natali per le elezioni. I tre personaggi sono Furio, un funzionario statale, Mimmo, un giovane ingenuo e Pasquale, un emigrato del Sud Italia a Monaco. Le vite dei tre uomini si intrecciano lungo le strade che li porteranno verso Roma e Matera. Il film ha reso celebre Carlo Verdone e la sua ironia in tutta Italia, rendendolo uno dei registi più importanti della commedia all’italiana. Egli si inventò un modo di fare cinema, ironizzando sull’Italia e gli italiani costruendo degli stereotipi che impersonificano l’italiano medio. Lungo la strada abbiamo modo di conoscere i tre protagonisti, le loro abitudini ed i loro caratteri.
Tra una risata e l’altra Verdone ci mostra l’Italia dei primi anni ’80, un paese corrotto e allo sbaraglio che vede come proposte elettorali diverse correnti di pensiero e partiti politici. Ogni personaggio ne rappresenta una ed incarna i valori del partito. Un viaggio dunque lungo tutta la penisola che porta i protagonisti ad interfacciarsi con il classico stereotipo di persona italiana: dal farabutto, fino allo “scroccone”. Un road movie italiano che fa ridere e riflettere allo stesso tempo su temi politici e sociali. Argomenti che il cinema italiano ironizza e prende in giro a partire proprio dagli anni ’80 con Carlo Verdone. Il regista ritrae uno spaccato d’Italia che riprese anche nel 1995 in Viaggi di nozze e nel 2008 in Grande, grosso e… Verdone.
Rain Man – migliori road movie
Charles Babbit viene a conoscenza, dopo la morte del padre, della presenza di un fratellastro Raymond affetto da autismo. Il padre decide di lasciare tutta la sua eredità a Raymond, lasciando Charles pieno di debiti. Così decide di voler diventare tutore legale di Raymond e prendersi carico dell’eredità. Dalla clinica psichiatrica di Wallbrook, Cincinnati, i due partono per Los Angeles. Durante il viaggio Charles ha modo di conoscere il fratello, di capirne i gesti e le parole. Egli inizia ad affezionarsi e provare dei sentimenti per il fratellastro rinunciando anche alla parte di eredità. Rain man è un viaggio nella mente degli uomini, è un viaggio nei rapporti tra essi e tra i loro più grandi errori. A guidare il film ci sono Tom Cruise nei panni di Charles e Dustin Hoffman nei panni di Raymond, il quale vinse anche l’Oscar come miglior attore.
Il film quindi è un road movie da vedere a tutti gli effetti, non solo perché viene girato gran parte sulla strada e a bordo di un’auto; ma anche perché i due protagonisti vivono un cambiamento e maturano dei rapporti personali. È un film di formazione e di scoperta di sé stessi. In particolare, si nota il cambiamento nel personaggio di Tom Cruise, che cinico ed egoista, diventa amorevole e comprensivo nei confronti del fratello e degli altri. Il viaggio serve ai protagonisti per conoscersi ed apprezzarsi, fino a perdere di vista lo scopo del viaggio. Il regista, Barry Levinson, diresse una delle interpretazioni della storia del cinema più complesse e difficili, che non solo valsero l’Oscar a Hoffman ma anche la fama mondiale. Non solo un road movie ma anche un film sulla malattia mentale e su come questa viene affrontata. Se ne parla inizialmente senza ritegno per poi conferirgli una certa accuratezza e dolcezza.
Thelma & Louise – road movie da vedere
Thelma & Louise è forse il road movie più noto della storia del cinema. Ridley Scott dirige Susan Sarandon e Geana Davis in una storia di amicizia e di ribellione. Due donne amiche dell’Arkansas, stanche della loro vita, decidono di passare il weekend fuori città. Durante il tragitto che le porterà a destinazione, le due si fermano in un locale, dove Thelma viene adescata e quasi violentata. Louise accorre in suo soccorso ed uccide l’uomo con un colpo di pistola. Dopo l’incidente decidono di scappare in Messico e di mettersi in salvo. Inizia così una fuga a bordo di una Ford Thunderbird che le porterà ad un tragico epilogo. Un road movie da vedere tutto al femminile, che tratta di amicizia, di amore e di umiliazioni. Le due donne stanche dei loro compagni decidono di cambiare la propria vita e di vivere un’avventura da sole.
Il loro viaggio, che poi si trasformerà in fuga, sarà focalizzato sulla loro voglia di indipendenza e sul desiderio di riscatto. Thelma e Louise vogliono dimostrare di essere forti e di non aver bisogno degli uomini per vivere. Ma la loro vita e soprattutto il loro viaggio sarà circondato da uomini che vorranno sempre approfittare di loro. In primis i loro compagni, poi l’ispettore di polizia che le insegue, il cowboy J.D. che le deruba e l’uomo del bar che vuole violentare Louise. Tutto questo è reso tale da una regia impeccabile e da due interpretazioni che hanno reso celebri Susan Sarandon e Geena Davis. Nel cast troviamo anche Michael Madsen, Harvey Keitel e un giovanissimo Brad Pitt. Thelma & Louise vinse il premio Oscar come miglior sceneggiatura originale.
Tre uomini e una gamba – migliori road movie
Torniamo in Italia con un cult della commedia all’Italiana Tre uomini e una gamba di Aldo, Giovanni e Giacomo. Aldo, Giovanni e Giacomo sono tre commessi di un negozio di ferramenta di Milano. I tre si accingono a partire per Gallipoli, luogo in cui avverrà il matrimonio tra Giacomo e la figlia del cavaliere Eros Cecconi, nonché padrone del negozio di ferramenta. Durante il viaggio dal Nord al Sud Italia i tre viaggiano in compagnia di un bulldog, Ringhio, e di una scultura molto costosa a forma di gamba. Lungo il tragitto che li porterà a Gallipoli i tre conoscono Chiara, una ragazza diretta al sud per le vacanze. Giovanni stringerà un rapporto molto stretto con la ragazza, che lo porterà ad avere un ripensamento sul suo matrimonio. Tre uomini e una gamba è il film che ha lanciato la carriera dei tre comici al cinema.
Un road movie che si svolge per la maggior parte sulla strada a bordo di un’auto sempre in panne o con qualche problema al motore. I tre padroneggiano la scena alla perfezione, divertono con una sceneggiatura fatta di gag esilaranti e battute emozionanti. Il giusto mix che serve al pubblico in sala per vivere un puro intrattenimento. Aldo, Giovanni e Giacomo sono avvezzi ai road movie, infatti l’anno successivo l’uscita di Tre uomini e una gamba, si riproposero con un secondo film, Così è la vita.
Little miss Sunshine – road movie da vedere
Olive Hoover è una bambina che vive ad Albuquerque con i genitori, partecipa a diversi concorsi di bellezza. La famiglia è composta dalla madre Sheryl e dal padre Richard che tenta in tutti i modi di stravolgere la vita della famiglia con la pubblicazione di un romanzo. Poi c’è il fratello, Dwayne, un adolescente ribelle, lo zio Frank che ha tentato il suicidio e il nonno Edwin. Olive, la vera protagonista del film, vince le selezioni per partecipare al concorso di bellezza più prestigioso della California: Little miss sunshine. La famiglia così parte per la California a bordo di un pulmino giallo, un Volkswagen T2. Durante il viaggio la famiglia avrà modo di conoscersi e capire i bisogni di ciascun componente, fino a raggiungere la felicità. Una commedia semplice sotto alcuni punti di vista ma che fa riflettere sull’importanza della famiglia.
Oltre a questo argomento viene toccato anche il tema della bellezza esterna e poi interiore. La bambina, Olive, giunta al concorso in California, non rispecchia propriamente i canoni estetici della competizione. Ma salirà comunque sul palco, dimostrerà che la bellezza non è solo estetica, ma viene da dentro la maggior parte dei casi. Olive e la sua famiglia sono l’emblema del messaggio. Inoltre, il cast scelto ad hoc, una regia giovane e una sceneggiatura dinamica e coinvolgente, fanno sì che il film sia apprezzato da critica e pubblico. Little miss sunshine è un’opera fresca, capace di intrattenere e al contempo canalizzare emozioni in modo naturale. Un road movie degli ultimi anni assolutamente da vedere.
Into the wild – migliori road movie
Into the wild è un film diretto da Sean Penn con protagonista Emile Hirsch. Il film è basato sul romanzo di Jon Krakauer Nelle terre selvagge, in cui viene narrata la storia di Christopher McCandless/Alexander Supertramp. Dopo la laurea in scienze sociali decide di abbandonare la sua vita fatta di conformismo e consumismo e di intraprendere un lungo viaggio verso l’Alaska. Qui è convinto di ritrovare sé stesso e di riallacciare un rapporto stretto con la natura. Durante il viaggio, iniziato in macchina e poi proseguito a piedi, il ragazzo si farà chiamare Alexander Supertramp. Nelle sue tappe incontrerà diverse persone, che gli lasceranno delle importanti lezioni di vita e gli faranno capire l’importanza dei rapporti umani. Arrivato in Alaska Christopher sarà messo a dura prova dalla natura e dal clima estremamente aggressivo.
Il film è stato un vero e proprio cult cinematografico quando uscì nelle sale. Ha portato alla luce una storia sepolta e poco conosciuta che è diventata una guida per molte persone. Infatti, dopo la morte e l’uscita del film, sono state tantissime le persone che hanno omaggiato Christopher ripercorrendo il suo tragitto fino al Magic Bus, luogo in cui ha vissuto gli ultimi giorni. Un road movie percorso totalmente a piedi lungo le strade americane fino all’Alaska, per scoprire luoghi inesplorati come la mente umana. Il film è una pellicola introspettiva, indaga sulla psiche umana, sul modo di relazionarsi tra diverse persone e su come queste condizionano la vita degli altri. Christopher intraprende un viaggio nel quale ci porta con sé, verso quelle terre selvagge che rendono l’uomo impotente davanti alla magnificenza della natura.
Nebraska – road movie da vedere
Finiamo la nostra lista con un film recente Nebraska di Alexander Payne. Woody Grant è un anziano alcolizzato che crede di aver vinto un milione di dollari alla lotteria. Decide così di partire a piedi dal Montana al Nebraska contro la volontà di tutta la sua famiglia. Il figlio, David, decide però di accompagnarlo in auto verso la meta provando a farlo ragionare. Giunto a destinazione capirà finalmente che non è lui il vincitore della somma e comincerà così il viaggio di ritorno verso casa. A primo impatto pare che il viaggio sia stato a vuoto, però in realtà i due uomini hanno modo, lungo il tragitto, di conoscersi meglio e di consolidare il loro rapporto. Un film dunque che parla di famiglia e di rapporti umani, molto spesso tralasciati nella vita di tutti i giorni.
Un padre distante e un figlio che lo rinnega per la sua dipendenza dall’alcool, ma che lungo la strada impareranno di nuovo a volersi bene. Nebraska è girato completamente in un bianco e nero spettacolare che ritrae la piattezza dei legami tra i protagonisti. È una storia toccante di un figlio che torna a guardare il padre con gli occhi di quando era bambino. Con ammirazione e stima per averlo cresciuto forte e amato da tutti. David perdonerà il padre per gli errori e per gli sbagli compiuti e tornerà ad essergli devoto come un tempo. Il film inoltre parla del trascorrere inesorabile del tempo. Woody ne è colpito e spera con la vincita di lasciare un ricordo di sé alla propria famiglia. Un ricordo che non è stato in grado di lasciare durante la sua vita. Nebraska è un road movie da vedere di natura intima e commovente, che fa riflettere sui rapporti umani e su quelli con sé stesso.